Tunnel del Tenda, il ministro francese Tabarot visita il cantiere. Rixi: "Bene impegno Francia"
di Simone Galdi
Segnali di intesa in vista della riapertura, adesso prevista per il prossimo giugno
Incontro questa mattina al tunnel del Tenda (Cuneo) tra il neoministro francese ai trasporti, Philippe Tabarot, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, delegato dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo. Tabarot, durante l'incontro, ha preso l'impegno di aprire la nuova canna autostradale del Frejus entro il prossimo mese di giugno.
La nota 'piemontese' - "Riteniamo che sia particolarmente significativo che il neo ministro francese dei Trasporti, a meno di due settimane dal suo insediamento, abbia voluto essere al tunnel del Tenda per un sopralluogo ufficiale - affermano in una nota Cirio e Riberi - abbiamo ribadito che per il Piemonte e per l'intero Nord Ovest è fondamentale che il tunnel possa essere aperto al traffico in tempi brevissimi". Nella mattinata il presidente e il sindaco hanno anche incontrato il commissario straordinario per l'opera Nicola Prisco con il quale hanno fatto il punto sull'avanzamento degli interventi all'interno della galleria che si concluderanno in via definitiva entro i prossimi 20 giorni.
Le parole del viceministro - "La visita del ministro Tabarot ai cantieri sul Colle di Tenda è un fatto importante. Accolgo con soddisfazione il fatto che un rappresentante del Governo francese si sia impegnato direttamente per accelerare i lavori sul Colle di Tenda e sul Frejus, con l'obiettivo di garantire la piena apertura di entrambi i valichi entro giugno". Lo dichiara il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi in una nota a seguito dell'impegno diretto del Governo francese sulla riapertura dei valichi alpini.
Obiettivo riapertura - "L'impegno del ministro Tabarot rappresenta un passo avanti verso una maggiore cooperazione transfrontaliera e una soluzione concreta ai disagi che per troppo tempo hanno penalizzato cittadini e imprese del territorio - commenta Rixi -. Da parte nostra, continueremo a lavorare con la massima determinazione per completare tutte le attività necessarie, in modo da riaprire i valichi alpini il prima possibile".
La questione Tenda - La visita di Tabarot è giunta dopo le schermaglie di dicembre, quando era arrivato lo slittamento della riapertura del tunnel. Nonostante l'Italia avesse proposto una soluzione “in modalità cantiere”, la Francia aveva imposto un nuovo veto, giudicando insufficienti le condizioni di sicurezza. L’infrastruttura è chiusa al traffico dall’ottobre 2020 e c'era la speranza di renderla nuovamente percorribile già nei mesi invernali.
Veto francese – Era stata proprio la delegazione transalpina della conferenza intergovernativa a fermare la proposta avanzata dal commissario straordinario Nicola Prisco e sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture per riaprire il tunnel. Secondo i francesi, senza impianti completi come ventilatori, bypass e idranti, non ci sarebbero garanzie sufficienti per riaprire in sicurezza, nemmeno con il traffico a senso alternato.
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