Trump prepara un piano energetico per favorire trivellazioni ed esportazioni di gas e petrolio
di Redazione
Reuters rivela che il team di Trump sta pianificando nuove misure per sostenere l’Oil&Gas, riducendo tempi e restrizioni burocratiche
Donald Trump, appena rieletto presidente degli Stati Uniti, si prepara a mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale alle lobby del settore Oil&Gas. Secondo un’esclusiva di Reuters, il team di transizione sta lavorando a un pacchetto energetico volto a smantellare le politiche pro-rinnovabili dell’amministrazione Biden, privilegiando trivellazioni ed esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL).
Nuove trivellazioni – Il piano prevede l’ampliamento delle aree disponibili per le trivellazioni offshore e su terreni federali. Tra le misure ipotizzate, ci sono l’approvazione di permessi in sospeso e la riapertura dei piani di trivellazione quinquennali per includere ulteriori vendite di locazione. Durante il primo mandato di Trump, i tempi per ottenere i permessi per trivellare su terreni federali erano stati ridotti a 172 giorni, contro i 258 giorni dell’amministrazione Biden.
Export agevolato – Parte del pacchetto punta a favorire l’export di GNL, con l’approvazione di permessi per nuovi progetti. Questo dovrebbe garantire una maggiore competitività dell’industria statunitense sui mercati globali, consolidando il ruolo degli Stati Uniti come leader nell’esportazione di energia fossile.
Le parole del team Trump – “Il popolo americano può contare sul fatto che il presidente Trump userà il suo potere esecutivo fin dal primo giorno per mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale,” ha dichiarato Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione di Trump.
Un cambio di rotta – Il piano rappresenta una decisa inversione rispetto alle politiche ambientali di Biden, che avevano privilegiato le energie rinnovabili, in particolare l’eolico offshore. Trump aveva promesso durante la campagna elettorale di ridimensionare i programmi pro-rinnovabili, definendoli “eccessivamente costosi” e poco vantaggiosi per l’economia americana.
Supporto all’Oil&Gas – Le nuove misure sono in linea con gli interessi delle lobby che hanno sovvenzionato la campagna del candidato repubblicano. Questo approccio mira a rafforzare il settore dei combustibili fossili, ripristinando parte delle politiche adottate durante il primo mandato di Trump.
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