Transport, Vado Gateway: intervista all'ad Santi Casciano e al direttore commerciale Daniela Mossa

di Fabio Pasquarelli

Il terminal è collegato con dieci linee marittime, e via ferrovia raggiunge i principali interporti del Nord Italia

Ospiti di Fabio Pasquarelli a Telenord per una puntata di Transport,  l'amministratore delegato Santi Casciano e il direttore commerciale Daniela Mossa hanno discusso dei successi e delle prospettive future di Vado Gateway.

Traguardo - Santi Casciano ha iniziato l'intervento sottolineando il traguardo dei cinque anni di attività del terminal, definito un "gioiello" nel panorama italiano, essendo l'unico terminal automatizzato nel Paese. Ha anche menzionato il recente successo del 2023, con un volume di traffico di 290.000 teus, e l'ambizione di crescere ulteriormente nel 2024. Tra le caratteristiche distintive, ha parlato delle navi di ultima generazione che il terminal è in grado di accogliere grazie a fondali superiori a 17 metri, pur sottolineando che il mercato italiano non ha ancora pienamente necessità di queste navi a pieno carico.

Prospettive commerciali - Daniela Mossa ha poi analizzato la parte commerciale, parlando dei collegamenti marittimi e della crescente intermodalità. Il terminal è collegato con dieci linee marittime, e via ferrovia raggiunge i principali interporti del Nord Italia, come Milano, Padova, Verona, Piacenza e Rubiera. Inoltre, ha evidenziato come il trasporto ferroviario copra già il 30% del volume di merci, con l'obiettivo di aumentarlo ulteriormente nel futuro. Mossa ha anche risposto alla domanda sull'intermodalità, evidenziando che l'obiettivo è spingere sempre di più sul trasporto ferroviario, con una previsione di raggiungere il 40% del traffico ferroviario in futuro grazie a un nuovo scambio ferroviario in fase di sviluppo.

Innovazione tecnologica - Santi Casciano ha anche parlato dell'innovazione tecnologica nel terminal, in particolare dell'automazione delle gru di piazzale, che permettono una produttività elevata con tempi di attesa ridotti a 22 minuti, e della grande attenzione alla sicurezza, con il piazzale completamente segregato durante le operazioni. Casciano ha poi parlato di sostenibilità, facendo riferimento all'elettrificazione delle gru e all'uso di pannelli fotovoltaici sulla struttura principale del terminal per ridurre l'impatto ambientale.

Espansione - Continuando sull’argomento delle prospettive future, Daniela Mossa ha sottolineato il buon andamento del 2024, con ottimi risultati operativi, come i 28 movimenti all'ora in banchina, e l’importante aumento del volume di container movimentato, che ha raggiunto i 28.450 container nel mese di agosto 2024. Per il futuro, Mossa ha parlato dell’espansione dell’offerta intermodale, con l'obiettivo di raggiungere piena occupazione del terminal e migliorare ulteriormente l’efficienza del trasporto ferroviario.

Sfide geopolitiche - Infine, entrambi hanno analizzato il tema delle sfide geopolitiche, come la crisi del Mar Rosso e l'interruzione dei traffici via Canale di Suez, che hanno avuto un impatto sui traffici del primo trimestre 2024. Tuttavia, hanno anche evidenziato come il settore marittimo sia resiliente e capace di adattarsi alle situazioni contingenti. Santi Casciano e Daniela Mossa hanno concluso esprimendo soddisfazione per i traguardi raggiunti e guardando con ottimismo alle prospettive future del terminal, con l'ambizione di crescere ulteriormente e contribuire al rafforzamento della posizione del terminal come punto strategico per il Centro Europa.

 

 

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