Nel 2018 stimate 11.950 nuove diagnosi di tumore
di Eva Perasso
Tutti i numeri del cancro in Liguria. I più diffusi: colon-retto, mammella, polmone
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Quasi 12mila diagnosi di tumore (per la precisione 11.950) lo scorso anno in Liguria: è il totale presentato al San Martino di Genova nella mattinata del 17 gennaio da Aiom, Associazione italiana di oncologia medica, Airtum, Associazione italiana registri tumori e Fondazione Aiom e Passi, Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia. Il report "I numeri del cancro in Liguria nel 2018" parla, per la regione Liguria, di 6.150 uomini e 5.800 donne colpiti da tumore. Diminuite le diagnosi fra gli uomini (erano 6.200 nel 2017) e incrementate fra le donne (5.750 nel 2017).
I cinque tumori più frequenti sono quelli del colon-retto (1.750), mammella (1.650), polmone (1.350), prostata (950) e vescica (900). La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 61 per cento fra le donne e al 51 per cento fra gli uomini.
Buone notizie: diminuiscono le morti per cancro, grazie anche ai programmi di screening e a terapie sempre più efficaci: in Liguria nel 2015 (ISTAT, ultimo anno disponibile) sono stati 5.671 i decessi attribuibili a tumori maligni (3.086 uomini e 2.585 donne), erano 5.886 nel 2014.
“Ogni giorno in Liguria vengono diagnosticati circa 32 nuovi casi di tumore" spiega Lucia Del Mastro, membro del Direttivo Nazionale AIOM e Responsabile della Breast Unit del San Martino. "Anche a livello nazionale si osserva un incremento delle diagnosi fra le donne, dovuto alla sempre maggiore diffusione dell’abitudine al fumo di sigaretta nella popolazione femminile. I dati contenuti nel libro permettono di impostare programmi efficaci di prevenzione: si deve fare di più per ridurre l’impatto di questa malattia perché oltre il 40% delle diagnosi, cioè più di 4.780 casi nella Regione ogni anno, è evitabile seguendo uno stile di vita sano (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta). È scientificamente provato che il cancro è la patologia cronica che risente più fortemente delle misure di prevenzione”.
Nella popolazione ligure di 18-69 anni, sono molto diffuse, anche se in alcuni casi in misura inferiore rispetto alla media italiana, condizioni che rappresentano importanti fattori di rischio oncologico (Rapporto sugli stili di vita in Liguria, PASSI 2014-2017). Il 28,6 per cento dei cittadini liguri è sedentario (33,6 Italia). Più di un adulto su tre (34 per cento) è in eccesso ponderale: il 26 per cento in sovrappeso (31,7 Italia) e l’8 per cento obeso (10,7 Italia). Quasi due persone su 10 (17,8 per cento) consumano alcol in quantità a maggior rischio per la salute (17 Italia). Inoltre, in Liguria, circa una persona su quattro (26 per cento) in età fra 18 e 69 anni fuma, percentuale in linea con quella nazionale.
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