Tra cani da guardia e telecamere: scoperta casa rifugio con cocaina e pistola sulle colline genovesi

di E.L.M

1 min, 34 sec

Un 49enne pregiudicato è stato arrestato dalla Squadra Mobile dopo un blitz in una zona impervia sulle alture di Staglieno

Tra cani da guardia e telecamere: scoperta casa rifugio con cocaina e pistola sulle colline genovesi

Una casa isolata sulle alture genovesi, trasformata in rifugio per lo stoccaggio di cocaina e armi: è quanto scoperto dalla Polizia di Stato durante un’operazione condotta nei giorni scorsi a Staglieno, dove un 49enne con numerosi precedenti è stato arrestato con l’accusa di traffico di droga, possesso illegale di armi e ricettazione.

Operazione – L’intervento rientra in un più ampio piano di contrasto allo spaccio e ai reati predatori, coordinato dalla IV Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile. Gli agenti, noti anche come “Falchi”, hanno agito dopo aver raccolto informazioni su un sospetto già noto per trascorsi giudiziari e di polizia, segnalato come detentore di sostanze stupefacenti e armi in un’abitazione difficile da raggiungere.

Localizzazione – Il punto di osservazione è stato stabilito nei pressi di una struttura rurale, accessibile solo a piedi, situata in un’area boscosa della collina di Staglieno. L’edificio era stato attrezzato con un sistema di videosorveglianza e protetto da due cani di grossa taglia, un Rottweiler e un Pitbull, a presidio della zona.

Blitz – Grazie a uno stratagemma che ha permesso di far uscire il sospetto all’esterno, gli agenti sono riusciti a penetrare nell’abitazione e a procedere alla perquisizione, supportati anche dalle unità cinofile e dagli artificieri della Polizia di Stato.

Sequestro – Durante il controllo sono stati trovati oltre 500 grammi di cocaina ad alta purezza, circa 30 grammi di hashish, una pistola Walther calibro 22 con 36 cartucce, parte di un fucile a canne sovrapposte e numerose munizioni di vario calibro. La pistola, secondo le verifiche, risultava appartenere a un soggetto deceduto.

Provvedimenti – L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Oltre alle accuse legate alla droga e alle armi, dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.

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