Toto viceministri e sottosegretari, quasi certo Rixi alle Infrastrutture e possibile svolta per Cavo alla Cultura
di Giorgia Fabiocchi
Se si tratterrà di dolcetto o scherzetto, per gli alleati della leader di Fratelli d’Italia, lo scopriremo solo con il passare delle ore
Slitta alla prossima settimana, presumibilmente a lunedì 31 ottobre ndr, la scelta dei futuri viceministri e sottosegretari dell’esecutivo di Giorgia Meloni, dopo il giuramento di sabato scorso e il voto di fiducia a Camera e Senato di martedì e mercoledì. Un puzzle a incastro per definire la squadra di Governo che dovrebbe chiudersi in vista del Consiglio dei ministri, nel giorno in cui grandi e piccoli festeggiano Halloween. Se si tratterrà di dolcetto o scherzetto, per gli alleati della leader di Fratelli d’Italia, lo scopriremo solo con il passare delle ore. Quello che è certo, però, è che i maggiori nodi da sciogliere riguardano Forza Italia, che aveva chiesto dodici, tra viceministri e sottosegretari, ma dovrebbe ottenerne otto.
Sembra invece oramai non in discussione, per il genovese Edoardo Rixi, il ruolo di vice di Matteo Salvini al ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili. Il leader della Lega ha chiesto a Giorgia Meloni di farsi affiancare da uno dei suoi uomini più fidati, già viceministro delle Infrastrutture con il grillino Toninelli durante il Conte I, e grande conoscitore della materia. Da Genova, già durante la campagna elettorale di settembre, era arrivato l’endorsement del sindaco Marco Bucci, che aveva chiesto a gran voce Rixi prossimo titolare del Mims. Anche la politica ligure, soprattutto di centrodestra, si è schierata fin da subito a favore del segretario regionale del Carroccio.
Proprio questa mattina, durante la nostra rassegna stampa politica, l’assessore alle Pari opportunità del comune di Genova Francesca Corso, in quota Lega, ha ribadito il pensiero di molti: “Edoardo sarebbe stato un ottimo ministro delle Infrastrutture e certamente saprà sostenere al meglio Matteo Salvini”. Da Francesca Corso al componente del direttivo nazionale del Partito democratico Alessandro Terrile, attualmente ad di Ente Bacini, che non disdegna Edoardo Rixi viceministro. “Sarebbe importante per la portualità genovese e ligure”, disse durante la nostra rassegna stampa, quando già circolava il nome del deputato leghista.
È difficile ma non impossibile un ruolo di spicco anche per la neo deputata Ilaria Cavo, Noi Moderati, che potrebbe diventare il prossimo sottosegretario alla Cultura. Cavo, assessore con delega alla Cultura di Regione Liguria per sette anni, affiancherebbe il collega giornalista, direttore uscente del Tg2, Gennaro Sangiuliano. Insomma, Liguria chiama Roma e Roma, forse, risponderà presente.
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