Toti presenta Cambiamo all'Aquila: "Vogliamo mettere insieme i disillusi dalla politica"

di Fabio Canessa

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Continua il tour del presidente ligure per illustrare il suo nuovo progetto politico

Toti presenta Cambiamo all'Aquila: "Vogliamo mettere insieme i disillusi dalla politica"
"La volontà è quella di aggregare la parte moderata del centrodestra, ma la volontà è anche quella di aggregare tanti amministratori locali, tante persone disilluse o allontanate dalla politica in questi anni". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nel presentare all'Aquila "Cambiamo", il movimento politico nato nel campo del centrodestra, dopo la sua uscita da Forza Italia. Toti sta illustrando il suo il nuovo progetto in tutte le regioni italiane. "Come si fa? Ripartendo dai territori, girando all'Aquila, a Matera, in tante altre città d'Italia, trovando tanti bravi giovani, tanti amministratori che spesso nei partiti tradizionali non hanno avuto voce in capitolo fino ad oggi, o non ne hanno avuta quanta ne avrebbero voluta - ha spiegato ancora Toti nella tappa abruzzese - Si fa proponendo una ricetta seria per far crescere questo Paese, per non rassegnarsi al suo declino, per selezionare una classe dirigente che, ahimè, anche nel Parlamento italiano oggi non brilla per competenza e qualità". Toti ha spiegato il perché di un nuovo partito e non in Forza Italia: "Perché è come giocare un campionato senza avere lo stadio. Se non c'è lo stadio, è difficile scendere in campo. Per selezionare una classe dirigente e confrontare le idee, che comunque camminano sulle gambe delle persone, occorre avere la volontà di mettersi in gioco, di confrontarsi, magari anche di scontrarsi, e poi da questo processo virtuoso normalmente in democrazia si selezionano le idee migliori e le persone migliori per incarnarle. Francamente, all'interno dei partiti del centrodestra, in particolare di Forza Italia, questo avviene sempre meno.