Toti: "Dopo Pasqua servono riaperture: scuole, musei, cinema e ristoranti"

di Marco Innocenti

Così il presidente della Regione: "Sono tante le categorie che da ormai un anno pagano un prezzo dolorosissimo"

Ormai, almeno fino al 6 aprile, la strada è segnata, con molte regioni italiane in zona rossa o al massimo arancione. "Dopo Pasqua, però, mettiamo attenzione e testa su come riaprire questo paese". La proposta, anzi l'invito, arriva dal Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria che, a margine della conferenza stampa di presentazione della quinta edizione della Genova Shipping Week, ha lanciato la sfida al governo Draghi.

"Di qua a Pasqua saranno molte decine di migliaia i vaccinati nel nostro territorio - ha detto Toti - vedremo quale sarà l'andamento della curva pandemicae seguiamo l'andamento pandemico dello scorso anno, con l'arrivo della bella stagione il covid molla un po' la presa e credo che il paese sia stremato. Io avevo già chiesto nel primo decreto del governo Draghi una diversa modulazione delle chiusure su base locale. Si è invece preferito continuare prudenzialmente con un metodo usato per tutto l'anno. Va bene ma dopo Pasqua mettiamo attenzione e testa su come riaprire questo paese perché non credo sia più tollerabile andare avanti ancora a lungo con una chiusura totale. Parliamo delle scuole, ma anche dei musei, dei teatri, dei cinema, della cultura in generale, della somministrazione di alimenti e bevande... Sono tante le categorie che pagano ormai da un anno un prezzo dolorosissimo".

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