Toti ai domiciliari, le mosse dell'opposizione: sfiducia impossibile finché il presidente è sospeso, Piana nel mirino
di Redazione
La minoranza pensa a una mozione mirata sul reggente
Il Consiglio regionale della Liguria non potrà votare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari per corruzione, fino a quando sarà sospeso dall'incarico di presidente e consigliere regionale. E' quanto prevede lo statuto della Liguria.
Per questo motivo le opposizioni stanno studiando mosse alternative come la eventuale presentazione di una mozione di sfiducia contro il suo sostituto pro tempore, il vicepresidente della Regione Alessandro Piana. Lo potrebbero fare, si valuta, ponendo una questione di "opportunità politica". Al momento nessuno ha ancora proposto di seguire questa strada.
Nel caso in cui il presidente dovesse tornare in carica, in base al regolamento il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei suoi confronti "mediante mozione motivata sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei consiglieri regionali".
La mozione "non può essere posta in discussione prima di tre giorni e deve essere discussa non oltre dieci giorni dalla sua presentazione". L'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Giunta "comporta le dimissioni della Giunta e lo scioglimento dell'assemblea legislativa".
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