Torneo di calcio Macciantelli per ricordare agente Rpc ucciso sul lavoro

di Redazione

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I colleghi si sfidano a calcetto per ricordare l'amico scomparso nel 2008

Torneo di calcio Macciantelli per ricordare agente Rpc ucciso sul lavoro
Un torneo di calcio per ricordare Daniele Macciantelli, agente spezzino di 36 anni del reparto di prevenzione crimine di Bolzaneto ucciso da uno squilibrato con una coltellata al torace durante un trattamento sanitario obbligatorio il 25 settembre del 2008 in un'abitazione di Pontedecimo. L'anno successivo alla tragedia, il 9 Maggio 2009, durante la Festa per il 157° Anniversario di fondazione della Polizia di Stato, alla memoria dell’assistente capo Daniele Macciantelli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria e la promozione postuma alla qualifica di vicesovrintendente della Polizia di Stato. A distanza di 11 anni dalla tragedia i colleghi si sono sfidati a calcetto in memoria di Daniele per stare insieme e per raccogliere fondi da devolvere all'ospedale pediatrico Gaslini. Il torneo si è svolto al campo di Pieve Ligure ed è stato organizzato dal dirigente del Rpc, il commissario Ilaria D'Ambrosio. A sfidarsi oltre al Rpc, il reparto di Daniele, anche la squadra Mobile, il Reparto Mobile, la squadra del Mercoledì della Polis e la Stradale che alla fine si è aggiudicata la vittoria. Alle partite hanno preso parte anche due squadre di agenti e di funzionarie donne. A premiare i vincitori del torneo sono stati il fratello e la sorella di Daniele, che hanno ricevuto in cambio un bellissimo quadro con il disegno del viso del fratello, un collega ma soprattutto un amico che, anche a distanza di 11 anni, manca ancora a tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano. Prima del torneo di calcio a Pieve nella caserma di Bolzaneto sede del Rpc si era tenuta la commemorazione ufficiale dell'anniversario della scomparsa di Daniele.