Torna il caldo, oggi e domani bollino arancione per ondate di calore

di Eva Perasso

2 min, 31 sec

Sistema di allarme attivo, strutture sanitarie liguri pronte a gestire eventuali emergenze. I consigli per stare bene

Torna il caldo, oggi e domani bollino arancione per ondate di calore

Torna il caldo da bollino a Genova: lunedì 22 luglio è pre-allerta (livello 1-codice giallo) mentre le previsioni annunciano un peggioramento per martedì 23 e mercoledì 24 luglio. Il bollettino pubblicato dal Ministero della salute segnala infatti per il 23 e il 24 il livello 2 (codice arancione) con stato di allerta per potenziali danni da ondate di calore, temperature elevate, condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute in particolare su anziani, bambini, persone con malattie croniche.

La task force creata da Alisa, l'agenzia regionale sanitaria ha invitato tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie a predisporre le misure per prevenire danni da calore eccessivo. Tra queste, l'attivazione della climatizzazione dove gravitano pazienti e degenti (emergenza che ha creato non pochi problemi al San Martino nella passata ondata di calore); far trascorrere agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate; monitorare lo stato di idratazione degli ospiti; richiamare il personale sui segni che possono indicare un colpo di calore, attivando i protocolli di intervento; ricordare che le persone affette da deterioramento cognitivo sono particolarmente suscettibili ai danni da calore; considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica.

Sono sempre validi,per tutti, i consigli del professor Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro di riferimento ligure per le ondate di calore:

Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all’interno di auto parcheggiate. Se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all’aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso, dotate di aria condizionata (evitando l’utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate). Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole. Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l’apparente necessità. Assumere liquidi con regolarità. Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte. Evitare bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione. Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti. Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche. Non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico. Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico. Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso. Se si è affetti da diabete, esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore. In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura. Se si è affetti da patologie croniche, con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.