Terzo Valico, Cisl: "Siamo al teatro dell'assurdo: il governo si faccia sentire"

di Marco Innocenti

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L'appello di Luca Maestripieri e Andrea Tafaria affinché si arrivi presto a ricomporre la frattura fra general contractor e impresa realizzatrice

Terzo Valico, Cisl: "Siamo al teatro dell'assurdo: il governo si faccia sentire"

“Basta davvero col gioco delle parti, le dichiarazioni, le frenate e le fughe in avanti. I lavori del Terzo Valico sono ormai il teatro dell’assurdo". queste le parole del segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri e del segretario generale della Filca Cisl Liguria, Andrea Tafaria, che in una nota chiedono lo sblocco della situazione venutasi a creare nel cantiere del Terzo Valico, dopo la messa in cassa integrazione di 300 lavoratori.

"Un’opera che tutti, a parole, dicono di volere - aggiungono - Fondamentale per il porto e per l’intera regione, ma non solo per la Liguria. Un’opera che ha i finanziamenti a disposizione e che si ferma perché 300 lavoratori vengono messi in cassa integrazione. Per cosa? Perché il General Contractor e l’impresa realizzatrice sono in conflitto tra loro. Ringraziamo il viceministro Bellanova per le parole dette ieri, ma ci aspettiamo qualcosa di più: ci aspettiamo che il Governo faccia sentire la sua voce e faccia in modo che si componga il dissidio con tutta la forza che ha. I lavoratori e il territorio hanno terminato la pazienza già da un pezzo”.