Genova: Amiu, Paolo Macchi presidente in un CdA rinnovato. Salis: "Cambio di passo per migliorare raccolta e gestione rifiuti"
di Redazione
Dottore commercialista e revisore legale, Macchi porta in AMIU una consolidata esperienza nella consulenza societaria e tributaria
Paolo Macchi è il nuovo presidente di AMIU Genova. La nomina è stata formalizzata oggi, 22 dicembre 2025, dall’assemblea dei soci dell’azienda che gestisce i servizi ambientali nel capoluogo ligure e nell’area metropolitana.
Insieme al presidente Macchi, entrano a far parte del Consiglio di amministrazione Rossella D’Acqui e Mauro D’Ascenzi, designati dal Comune di Genova. La Città Metropolitana di Genova ha invece nominato Giovanna Damonte, confermata nel ruolo, e Alessandro Pierandrei.
Con il nuovo assetto di vertice, AMIU Genova avvia una fase di rinnovamento della governance, orientata al rafforzamento delle attività strategiche e al miglioramento dei servizi a favore del territorio genovese e metropolitano.
Paolo Macchi, dottore commercialista e revisore legale, porta in AMIU una consolidata esperienza nella consulenza societaria e tributaria, nella revisione dei bilanci e nei sistemi di controllo per enti pubblici e società partecipate. È socio fondatore di uno studio professionale specializzato in diritto tributario e ha ricoperto numerosi incarichi in collegi sindacali, organismi di vigilanza e Consigli di amministrazione.
Salis: "Nuova pagina nella vita dell'azienda" - "Oggi inizia una nuova pagina nella vita di Amiu: con il nuovo consiglio di amministrazione vogliamo dare vita a un cambio di passo per migliorare il sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in città". Così la sindaca di Genova Silvia Salis al termine della riunione dell'assemblea dei soci di Amiu, che ha preso atto del cambio dei vertici dell'azienda pubblica. "Ringrazio, ancora una volta, il presidente uscente Giovanni Battista Raggi e tutti i componenti del consiglio di amministrazione per la professionalità dimostrata in questi mesi e per il lavoro svolto nel corso del loro mandato - sottolinea Salis - Con la rassegnazione delle loro dimissioni hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e di attenzione verso le importanti sfide che l'azienda dovrà affrontare nel prossimo futuro".
La sindaca, inoltre, ringrazia "di cuore il neopresidente Paolo Macchi e tutti i componenti del nuovo consiglio di amministrazione per la disponibilità dimostrata ad accogliere questa sfida. Come già successo per le altre partecipate, la situazione che abbiamo ereditato non è certo rosea. Nonostante la tanto evocata continuità amministrativa tra governo, Regione e Comune, in dieci anni il centrodestra non è riuscito a fare nulla per la chiusura del ciclo in Liguria. Per questo, siamo chiamati ad affrontare sfide decisive, in tempi molto rapidi". Salis spiega che "attendiamo la pubblicazione della manifestazione di interesse da parte di Regione Liguria per la realizzazione di un impianto di fine ciclo. Dopodiché, faremo tutte le valutazioni tecniche, assieme al nuovo consiglio di amministrazione, e politiche, anche alla luce di quanto emergerà dallo studio che abbiamo commissionato alla società Ramboll per delineare chiaramente che cosa succederebbe alla Tari sulla base di quattro scenari possibili, che potrebbero riguardare il territorio comunale: situazione attuale, realizzazione del solo termovalorizzatore, realizzazione di soli impianti intermedi, realizzazione di termovalorizzatore e di impianti intermedi. Sulla base delle previsioni economiche che ne deriveranno e che renderemo pubbliche, ci confronteremo e prenderemo le nostre decisioni, nei prossimi mesi".
Nel Consiglio di amministrazione entra anche Rossella D’Acqui, oggi in pensione dopo una lunga carriera in ambito ambientale e scientifico. È stata direttore scientifico di ARPAL, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, coordinando attività di monitoraggio ambientale e sistemi di controllo, oltre a essere attiva in iniziative civiche e territoriali.
Confermata Giovanna Damonte, che ha maturato esperienza amministrativa nel Comune di Arenzano con deleghe ambientali e dal 2022 è componente del CdA di AMIU su designazione della Città Metropolitana. Il suo profilo è legato alla pianificazione dei servizi ambientali e alle relazioni istituzionali con i comuni del territorio.
Tra i nuovi consiglieri figura Alessandro Pierandrei, architetto e urbanista genovese, attivo nella progettazione urbana e nei processi di rigenerazione del territorio, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’innovazione dei servizi e alla partecipazione civica.
Completa il Consiglio Mauro D’Ascenzi, manager con una lunga esperienza ai vertici di utility e servizi pubblici locali a controllo pubblico, maturata nei settori idrico, energetico e ambientale, con competenze in governance e organizzazione aziendale.
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