Teatro Verdi, si apre la nuova stagione 2020 tra novità e tradizione

E' un anno importante per il Teatro Verdi e non lo dicono solo i vertici interni dello stesso Riccardo Canepa e Giunio Lavizzari Cuneo, ma il tabellone ricchissimo e variegato che partirà domenica 5 gennaio alle ore 16 con "La Vedova Allegra", uno spettacolo che si avvale della Compagnia ORP Lirica, dell'Orchestra Regione Piemonte diretta dal Maestro Gianluca Fasano e della regia di Claudio Bertoni.  Per accennare al cartellone di gennaio 2020 martedì 7 si svolgerà per il ciclo "Una poltrona all'opera" l' "Aida" dal Metropolitan di New York diretta da Nicola Luisotti , domenica 12 sarà la volta di "47 morto che parla"  di Scaravelli e Rambelli e regia di Daniele Pellegrino con la Compagnia San Fruttuoso , domenica 19 "Nifer" di Luciano Borsarelli e regia di Gianni Way con la Compagnia Don Bosco, martedì 21 per "Una poltrona all'opera" il "Don Pasquale" dalla Royal House Londa con direttore Evelino Pidò e domenca 26 il Laboratorio Teatrale III Millennio con "Rumors" di Neil Simons e regia di Carlo Deprati. Tutti a partire dalle ore 16.

Gli eventi proseguiranno fino a maggio in un turbinio che saprà accontentare tutti i gusti, con la compagnia goliardica Baistrocchi tra i grandi protagonisti, opere ed operette, teatro dialettale, proiezioni, poi , sempre solo per dare qualche esempio, le compagnie Regione Liguria, TeatralNervi, Gilberto Govi, Genova Spettacoli, I Malati Immaginari, ORP Lirica, Misci e ma acciapae e il binomio Carlo Denei-Stefano Lasagna. Informazioni al numero 0106148366  e programma completo e dettagliato al sito del teatro.

Il periodo difficile, dovuto a tanti fattori, sembra essere ormai alle spalle. "La svolta oltre che nella primaria programmazione che non confina certo l'importanza del teatro alla sua collazione geografica, Sestri Ponente -come ha ribadito alla conferenza illustrativa del 18 dicembre il vicesindaco Stefano Balleari dopo l'intervento sulla stessa scia del presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi- sta nell'accordo per il parcheggio che garantirà l'apertura per gli eventi del Verdi. Un teatro che ha il palco adatto a grandi produzioni, alla danza, e certamente sopra la media di tutta la zona".

La facilitazione dei posti auto è importantissima per gli eventi culturali, garantendo a tutti la possibilità di spostarsi, ma agevolando anche l'intero indotto, basti pensare ai ristoranti e alle attività che vedono incrementare le utenze proprio nei giorni degli spettacoli. Si tratta di una sorta di progetto pilota che ha visto l'accordo e la collaborazione attiva del Comune, del Teatro Verdi e della gestione del parcheggio di piazza Oriani 7. Tra sei mesi si deciderà sul futuro in base ai risultati raggiunti.

Come ha tenuto a sottolineare l'assessore alla Cultura Barbara Grosso " La riapertura è un importante traguardo raggiunto d'intesa con il gestore, grazie all'erogazione di un contributo straordinario per il rilancio complessivo dell'attività teatrale, ma grazie anche a una programmazione di qualità in grado di attrarre un pubblico vasto e indifferenziato. La direzione artistica del Teatro, oltre ad una più ampia presenza della Compagnia Goliardica Baistrocchi che tanto successo ha ottenuto nelle ultime stagioni, ha previsto un importante calendario di spettacoli con ospiti di livello nazionale, anche dell'operetta, che si vede raramente. A tutto ciò si aggiunge, come evidenziato, l'accordo sull'apertura garantita del Park Oriani in concomitanza con gli spettacoli e altresì una capillare promozione e pubblicizzazione della stagione e delle attività del teatro attraverso tutti i canali di comunicazione e lancio utilizzati dal Comune".