Suicidio assistito ed eutanasia, Liguria prima per richiesta di informazioni: 48 ogni 100mila abitanti

di Redazione

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L'Associazione Coscioni fornisce supporto su eutanasia, suicidio medicalmente assistito, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda

Suicidio assistito ed eutanasia, Liguria prima per richiesta di informazioni: 48 ogni 100mila abitanti

La Liguria è la regione italiana dove si registra il più alto numero di richieste di informazioni sui diritti legati al fine vita, in proporzione alla popolazione. A renderlo noto è l’Associazione Luca Coscioni (nella foto il tesoriere Marco Cappato), che da anni si batte per la libertà di scelta sul fine vita e gestisce il primo servizio gratuito in Italia dedicato a questo tema.

Nel 2024, il numero bianco dell’associazione ha ricevuto 722 contatti dalla Liguria, pari a 48 richieste ogni 100 mila abitanti, il dato più alto a livello nazionale. A seguire ci sono Lazio (43 contatti ogni 100 mila, per un totale di 2.478 richieste), Toscana e Friuli Venezia Giulia (35), mentre Umbria, Emilia-Romagna e Lombardia si attestano a 33.

Il servizio, attivo tutti i giorni, offre supporto e informazioni su temi delicati come eutanasia, suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda. Nell’ultimo anno, a livello nazionale, le richieste totali sono state oltre 16 mila, con un aumento del 14% rispetto al 2023. Le domande più frequenti hanno riguardato in particolare eutanasia e suicidio assistito (circa cinque al giorno), ma anche altri aspetti legati alla fine vita come la sedazione palliativa profonda e la rinuncia alle terapie.

Inoltre, 580 persone – in modo equilibrato tra uomini e donne – hanno ricevuto informazioni pratiche per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, sia in Italia che in Svizzera.

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