Spezia, l'orecchino di Nzola che ha fatto arrabbiare Thiago Motta

di Redazione

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Subentrato nella ripresa, invitato dall'arbitro a togliersi l'orecchino, l'attaccante non è riuscito nell'impresa, malgrado l'intervento dello staff medico. E' stato sostituito

Spezia, l'orecchino di Nzola che ha fatto arrabbiare Thiago Motta

La partita M'Bala Nzola contro l'Inter è durata solo dieci minuti, per un motivo perlomeno curioso. L'attaccante dello Spezia, entrato in campo al quarto d'ora della ripresa per Manaj, è stato subito invitato dall'arbitro Marescatogliere l'orecchino (coperto da un cerotto) che porta all'orecchio sinistro visto che da regolamento "tutti i tipi di accessori di gioielleria o bigiotteria sono vietati e devono essere tolti. Non è consentito l'utilizzo di nastro adesivo per coprirli".

Ma Nzola, malgrado diversi tentativi, non è riuscito a togliersi l'orecchino, neppure con l'aiuto dello staff medico.

Thiago Motta non ha voluto commentare l'accaduto: "Sono contento della partita che hanno fatto i ragazzi. Preferisco parlare della squadra che di questo episodio. Il gruppo è la nostra forza". Ma dallo staff degli aquilotti filtra tutta l'irritazione del mister

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