Spezia-Bologna 0-1, tre pali rossoblu poi il rigore (ingenuo) di Nzola: Arnautovic spenna le Aquile

di Marco Innocenti

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La squadra di Thiago Motta combatte ma viene salvata per tre volte dai legni. Nel finale, il goal partita dell'attaccante austriaco arriva dal dischetto

Spezia-Bologna 0-1, tre pali rossoblu poi il rigore (ingenuo) di Nzola: Arnautovic spenna le Aquile

Ingenuità, incidente di percorso o carambola sfortunata: chiamatela un po' come volete, sta di fatto che il gomito alto di Nzola in barriera che all'82' condanna lo Spezia è una fiammata che costa carissima alla squadra di Thiago Motta. E' vero che, fin lì, il Bologna aveva già colpito tre pali: prima con Arnautovic, di piatto sull'uscita di Provedel, poi con Barrow nel finale di primo tempo e infine ancora con il tiro a giro di Barrow nella ripresa. Le Aquile però non avevano demeritato, andando anche a impensierire Silvestri in più di un'occasione.

Nella ripresa, poi, un fallo tanto evitabile quanto contestato di Salcedo al limite dell'area, manda il Bologna alla battuta di una punizione da posizione molto pericolosa, con la barriera spezzina costretta a schierarsi all'interno dell'area di rigore. L'uomo più esterno nella barriera dello Spezia è Nzola, che alza un po' troppo il gomito, leggermente al di sopra della fronte, colpendo una palla che con ogni probabilità lo avrebbe colpito in fronte. Per l'arbitro Massimi il suo tocco è punibile, perché Nzola aumenta il volume della propria figura e quindi è calcio di rigore per il Bologna.

Siamo all'82' e dal dischetto va Arnautovic: piattone destro, palla che sibila a ridosso del palo e Provedel, che indovina anche il lato, non ci arriva. I dieci minuti finali, compreso il recupero, sfilano via senza sussulti: a far festa al Picco è la squadra di Mihajlovic.