Siderurgia, Gozzi (Federacciai): "Basta estremismi sulla transizione ecologica, riportare industria al centro dell'economia"

di Stefano Rissetto

"Investimenti esteri in Europa crollati per iper-regolazione, estremismo ambientalista e non considerazione dei temi delle aziende produttive"

"Riportare l'industria al centro e smettere di adottare posizioni estremiste sul Green Deal, cercando invece di favorire in ogni modo gli investimenti e migliorare l'attrattività dell'Europa per gli investitori".

Questo è il punto di vista di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, che ritiene questa la soluzione per uscire da una "sottovalutazione dell'industria che dura da 20 anni e che ha fatto perdere all'Europa posizioni strategiche". Lo ha spiegato lo stesso industriale, che fa parte della 'squadra' di Emanuele Orsini in viale dell'Astronomia, dell'assemblea di Confindustria Genova.

"Uno dei parametri che è drammaticamente crollato negli ultimi 20 anni in Europa – ha aggiunto Gozzi – è l'investimento estero. Gli stranieri non investono più in Europa, mentre molti imprenditori europei preferiscono espandersi negli Stati Uniti. Questo è un tema che va analizzato con spirito autocritico, senza presunzione e senza quella mentalità da 'primi della classe' che ha causato la crisi europea, fatta di iper-regolamentazione, estremismo ambientalista e scarsa considerazione per le esigenze industriali".

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.