Sicurezza treni e stazioni, nei primi 6 mesi del 2021 oltre 400 arresti

di Edoardo Cozza

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Le operazioni della Polfer tra gennaio e giugno 2021: identificate 2 milioni di persone, rintracciati circa 500 scomparsi

Sicurezza treni e stazioni, nei primi 6 mesi del 2021 oltre 400 arresti

Con la ripresa degli spostamenti e delle attività in presenza, sono stati potenziati i controlli da parte della Polizia ferroviaria nelle stazioni e a bordo treno. Sono state – riferisce una nota del ministero dell’Interno – circa 2 milioni le persone identificate, nei primi sei mesi del 2021 (+76% rispetto al 2020), dalle 104.312 pattuglie presenti in stazione e dalle 17.629 impegnate a bordo di 36.581 treni.

Sono stati 449 gli arresti e 4.285 le denunce e 117 i ricercati catturati. Sono stati, inoltre, predisposti 5.965 servizi mirati antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli. Ci sono state 17 operazioni straordinarie dall’inizio dell’anno di cui cinque dedicate alla prevenzione di comportamenti scorretti e spesso causa di incidenti (Rail Safe Day) e altrettante al contrasto di furti di rame (Oro Rosso). Portate avanti anche 6 operazioni Stazioni Sicure finalizzate alla repressione degli illeciti maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e un Action week merci pericolose, per il controllo dei treni che trasportano tali tipologia di materiali, durante il quale sono stati ispezionati 700 carri, accertate 20 irregolarità. Nello stesso periodo sono state rintracciate 487 persone, di cui era stata denunciata la scomparsa, di cui 445 minorenni.

È ripresa anche l’attività di educazione alla sicurezza ferroviaria presso le scuole nell’ambito del progetto “Train …to be cool”, realizzato in collaborazione con il Miur e con il supporto scientifico della facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza. Quest’anno molte delle attività si sono svolte in modalità online a causa della pandemia, raggiungendo contesti anche inusuali, quali l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dove i bambini hanno assistito, insieme alle loro insegnanti, alle lezioni tenute dai poliziotti che hanno parlato di legalità e risposto alle curiosità dei piccoli degenti.

In occasione delle partenze estive, inoltre, la Polizia ferroviaria intensificherà ulteriormente le attività istituzionali impiegando ogni giorno circa 1.900 operatori. Saranno in particolare 700 i servizi giornalieri in stazione e 160 quelli a bordo treno, a cui si aggiungeranno i pattugliamenti lungo la linea ferroviaria.

Infine, in soccorso dei viaggiatori contro la presenza diffusa nelle stazioni e sui treni dei borseggiatori, la Polizia ferroviaria ha aderito alla campagna europea “Stop pickpockets” per segnalare e diffondere i principali trucchi usati dai malviventi.