Sestri Levante, ecco il progetto del nuovo depuratore: scaricherà direttamente in mare
di Fabio Canessa
1 min, 35 sec
Ghio: "Tre anni per finire i lavori", accanto all'impianto nascerà un palazzetto dello sport
Un nuovo depuratore alle spalle di Sestri Levante che servirà l'intero comprensorio della Val Petronio, su cui gravitano in estate fino a 70mila persone. Ma anche un palazzetto dello sport al posto dell'attuale pista di pattinaggio, con spazi verdi e parcheggi. Il progetto definitivo, che deve essere ancora approvato da Regione e Città metropolitana, è stato presentato dai sindaci dei Comuni coinvolti e dai tecnici di Ireti che lo hanno elaborato.
"Mi spiace dirlo ma siamo in procedura di infrazione, siamo in ritardo - ha ricordato il sindaco metropolitano Marco Bucci -, dobbiamo garantire la depurazione delle acque e su questo non si può discutere. Sono convinto che sia un bel lavoro".
A breve partirà la conferenza dei servizi. "Il nuovo depuratore è atteso da più di 20 anni. Terminato l'iter ci auguriamo che a inizio del 2020 l'Ato possa bandire la procedura - spiega la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio - e che nell'arco di tre anni si possa terminare l'opera.
L'area prescelta è quella di Ramaia, già acquistata dal Comune. Il costo è di circa 32 milioni, aumentati rispetto alle previsioni per venire incontro alle esigenze dei Comuni. Anzitutto la condotta scaricherà direttamente in mare a Riva Trigoso e non nel torrente Gromolo. Le acque reflue potranno essere riutilizzate per irrigare il verde urbano o per rifornire le vasche antincendio. Anche l'impatto paesaggistico sarà minore: il depuratore avrà l'aspetto di un fabbricato agricolo e i volumi più bassi saranno coperti con rampicanti.
"È un impianto che utilizza la tecnologia dei fanghi attivi - ha spiegato Christian Zanni, project manager di Ireti - un classico in tutto il mondo. La peculiarità è l'utilizzo di membrane come sistema di separazione tra liquidi e solidi per permettere la riduzione degli spazi e una qualità del refluo molto elevata per l'economia circolare".
Accanto al depuratore sorgerà un pala-roller con ulteriori schermature di piante in linea e aree riservate agli spettatori. La riqualificazione dell'area costerà complessivamente 8-9 milioni di euro.
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