Sestri Levante, domenica 18 dicembre la città si tinge di gialloblù con il Festival della Cultura ucraina

di Redazione

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La giornata, legata a San Nicola, patrono della cittadina del Tigullio ma anche figura cara per il paese est europeo, vedrà un mix di gastronomia, canti e danze

Sestri Levante, domenica 18 dicembre la città si tinge di gialloblù con il Festival della Cultura ucraina

Una giornata per un popolo in grande difficoltà. Sestri Levante domenica 18 dicembre si tinge di gialloblù, con il Festival della Cultura ucraina in onore di San Nicola, patrono della cittadina del Tigullio ma soprattutto figura cara alla comunità del paese est europeo, in quanto secondo la tradizione è proprio questo il giorno in cui il santo porta i doni ai bambini ucraini.

La festa è in programma al convento dell'Annunziata, con un'immersione speciale nelle tradizioni del paese slavo grazie a gastronomia (piatto principe della giornata saranno i vareniki, ravioli simbolo della cucina ucraina), canti e danze. Lo scopo degli organizzatori è sicuramente anche quello di raccogliere fondi per una raccolta alimentare, in favore degli ucraini rifugiati di guerra nel Tigullio e delle famiglie in difficoltà rimaste in patria. Il Festival si chiamerà "Con l'Ucraina nel cuore", ed è stato organizzato dall'associazione di volontariato sestrina "In cammino per la famiglia", con il patrocinio del Comune e della Regione, oltre che di Mediterraneo Servizi.

I volontari hanno spiegato come il Festival voglia essere in primo luogo un modo per conoscere le famiglie fuggite dal conflitto con la Russia e rifugiate nel Levante ligure, dove attualmente vivono, lavorano e studiano. Oltre ai ravioli tipici ripieni di patate e conditi con cipolle fritte, dal punto di vista culinario spazio ai golubzi (involtini di cavolo cappuccio ripieni di carne e riso) e ai deruni (frittelle di patate). Le donne ucraine che vivono nel Tigullio esporranno i ricami caratteristici del loro Paese, e inoltre dal punto di vista musicale si esibiranno cantanti liriche e la giovane violoncellista di Odessa Katerina Varetskaa, accolta dal conservatorio Paganini di Genova.