Sea Watch, Pd e Rete a Sinistra chiedono le dimissioni del presidente Alessandro Piana

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/07/WhatsApp-Video-2019-07-02-at-11.01.47.mp4 Dopo le sue dichiarazioni sul caso Sea Watch, i gruppi regionali di Pd e  Rete a Sinistra-LiberaMente Liguria hanno chiesto le dimissioni del presidente del Consiglio regionale della Liguria Alessandro Piana. QUalche giorno fa, infatti, Piana aveva inviato una nota critica nei confronti della nave della Ong con a bordo 42 migranti, nota firmata da Piana come "presidente del Consiglio regionale, consigliere regionale della Lega e commissario politico provinciale della Lega a Imperia". "Una presa di posizione lecita per qualsiasi militante di partito - ha commentato Francesco Battistini di Rete a Sinistra-Liberamente Liguria - ma non per chi rappresenta l'aula e tutti noi. Non è più degno di rappresentare l'aula, dovrebbe dimettersi". "Anziché esercitare il suo ruolo con equilibrio, lei ha scelto di fare il supporter di Salvini - l'accusa lanciata dal capogruppo Pd, Giovanni Lunardon - Ha scelto conseguentemente di dimettersi". "Una ferita a questo Consiglio" invece la definizione data alla nota di Piana da parte del consigliere Pd Luca Garibaldi. Critiche alla protesta dai banchi della maggioranza. La vicepresidente della Regione Sonia Viale ha definito la protesta delle opposizioni "un teatrino" ricordando che Piana è intervenuto nella sua veste di commissario politico del partito in merito a un ordine del giorno in solidarietà alla nave della Guardia di Finanza. "Il presidente dell'assemblea ha sempre svolto il suo lavoro in aula con grande equilibrio - ha replicato il capogruppo della Lega Franco Senarega - Non si può impedire a un uomo di partito di esprimere il suo parere". A difesa della "imparzialità con cui Piana svolge da sempre il suo lavoro" di Piana anche il consigliere Claudio Muzio di Forza Italia. Nessuna presa di posizione invece dai consiglieri del gruppo 5 Stelle.