Scontri a Brignole, tra i 4 antifascisti denunciati due sono sono padre e figlio

di Redazione

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Entrambi portuali: il papà ha danneggiato auto con la cinghia, il figlio ha opposto resistenza alla digos

Scontri a Brignole, tra i 4 antifascisti denunciati due sono sono padre e figlio
Quando l'antifascismo militante è un affare di famiglia. Fra i quattro denunciati per gli scontri successivi alla commemorazione di Ugo Venturini di gruppi neofascisti del 4 maggio fra piazza Verdi e piazza della Vittoria, ci sono anche un padre e un figlio, di 50 e 25 anni, entrambi portuali e da sempre attivi nell'area degli antagonisti. Il padre venne fermato subito dagli agenti della digos perché con la cintura dei pantaloni aveva infranto il lunotto posteriore dell’auto di un militante di CasaPound, fra l'altro un giovane disabile con un arto amputato in compagnia di altri due giovani. Il cinquantenne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e porto di strumenti atti a offendere. Il figlio invece aveva opposto resistenza agli investigatori della digos eppoi era riuscito a fuggire. Come lui era finito nei guai un altro giovane antagonista che ha danneggiato lo scudo di un poliziotto. Un quarto manifestante antifascista di 66 anni era stato invece denunciato per avere aggredito verbalmente e fisicamente alcuni militanti CasaPound all’uscita del parcheggio in piazza della Vittoria