Schianto a Staglieno, l'addio a Fidani con straziante biglietto del figlioletto, “papà, un eroe”

di Redazione

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Chiesa di via delle Ginestre gremita. Qualche speranza in più per la mamma ferita

Schianto a Staglieno, l'addio a Fidani con straziante biglietto del figlioletto, “papà, un eroe”
"Salve a tutti, vi invito al funerale di mio papà, Fidani Giampiero, originario di Roma, eroico salvatore della mamma per il proprio figlio”. É il toccante biglietto con cui un bimbo di 9 anni, il figlio di Giampiero Fidani, ha voluto attraverso un necrologio dare l'annuncio dei funerali del papà, morto mercoledì scorso alla guida del suo maxi scooter in Lungobisagno d'Istria dopo una carambola con un'auto poi ribaltatasi. Ferita nello schianto anche la mamma del bambino e moglie di Fidani, Chiara Tazzioli, 45 anni, seduta dietro al marito, ancora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale San Martino. Le sue condizioni sarebbero lievemente migliorate, come è trapelato fra i tanti amici che hanno assistito ai funerali di Giampiero, ed è stata questa l'unica nota di speranza del funerale svolto stamane nella chiesa Santissimo Sacramento di via delle Ginestre, a Staglieno, che ha gettato tristezza su tutti i presenti, abitanti, e tanti altri come le famiglie dei compagni di classe del figlio della coppia, che frequenta una scuola primaria di Castelletto. Ad officiare la cerimonia funebre è stato don Luciano, che ha usato parole che sono andate dritte al cuore dei familiari. Nella chiesa, gremita, più volte è echeggiato il silenzio. Un silenzio e un dolore insopportabili anche per persone di grande fede come le due famiglie di Giampiero (che era dirigente all'Ansaldo), e di Chiara (dipendente delle Ferrovie, un passato da macchinista, ora funzionaria), la mamma di Fidani, arrivata da Roma, ad un certo punto non ha retto e si è sentita male ed è stata accompagnata fuori dalla chiesa. Franco Tazzioli, papà di Chiara, svela la genesi di quel necrologio firmato dal nipotino. “È stata una sua iniziativa, ha preso un foglio e ha scritto tutto, chiedendo poi di farlo pubblicare. Non potevamo non accontentarlo e per farlo abbiamo dovuto insistere perché anche i responsabili dell'ufficio delle inserzioni funebri erano scettici perché scritto da un bambino. Giancarlo è un ometto forte”, sa che il papà da lassù sta cercando di aiutare la mamma”aggiunge Franco Fidani, che poi svela a bassa voce: “Pare che Chiara stia un po' meglio, ci hanno detto che iniziano a pensare di non sedarla più e farla uscire dal coma farmacologico in cui è stata tenuta sin da giorno dell'incidente. Noi siamo tutti con lei, tutti con nostro nipote. La fede ci aiuta, ma è dura, molto dura” conclude Franco Tazzioli che con lentezza, come a non fare passare mai questo ultimo atto del funerale, abbraccia e ringrazia tutti i presenti che gli capitano davanti. Le indagini sull'incidente di mercoledì sono svolte dagli agenti della polizia locale della sezione infortunistica: la donna che era alla guida dell'auto, ancora ricoverata per una frattura al bacino, sotto choc, è indagata per omicidio colposo. Ma la dinamica non è certa: l'automobilista avrebbe detto che il maxi scooter gli ha tagliato la strada per andare a sinistra. Tesi avallata, forse, anche da un testimone ascoltato dai poliziotti. Ma la verità si conoscerà solo nei prossimi giorni con la visione delle telecamere del Comune che avrebbero ripreso lo schianto.