Savona, sul caro energia il Comune si appella al prefetto

di Federico Amodeo

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"La prefettura sia intermediaria col Governo per affrontare il tema del caro bollette". Probabile un compromesso anche sulle luminarie natalizie

Savona, sul caro energia  il Comune si appella al prefetto

Il Comune di Savona chiederà alla Prefettura fare da intermediario con il Governo per affrontare il tema del caro bollette. La decisione di scrivere al Prefetto è arrivata nel pomeriggio al termine di una riunione tra il vicesindaco Elisa Di Padova, l'assessore allo sviluppo economico Francesco Rossello, i sindacati e i vari rappresentanti delle parti sociali.

L'iniziativa segue quella simile messa in atto qualche giorno fa dal vicino Comune di Vado Ligure."Tutti stanno facendo fronte alla situazione erodendo il patrimonio, ma è una condizione che ha una scadenza", ha sottolineato l'assessore Rossello. Nella lettera al prefetto sarà illustrata la situazione di Savona "consapevoli che è una questione che non riguarda solo il nostro territorio, ma nazionale".

L'obiettivo del Comune di Savona è quello di coinvolgere anche gli altri sindaci della provincia, per chiedere alla Prefettura di attivare un monitoraggio della situazione per capire nel tempo se dovesse aggravarsi oltre i limiti tollerabili dalle imprese e quante si troveranno costrette a chiudere. Nel frattempo si sta valutando anche quali luci tenere spente quest'inverno in caso di emergenza e di quantificare il relativo risparmio.

Il tutto "senza lasciare la città al buio, condizione che danneggerebbe anche i commercianti". Servirà un compromesso anche sulle luminarie natalizie: "Dovremmo intervenire per una questione di sobrietà e per dare un segnale. Dobbiamo incentivare la gente a uscire e vivere una vita normale", ha proseguito Rossello.