Savona, sparo nella notte in un appartamento di via Quarda Superiore: 27enne in prognosi riservata, è accusato di tentato omicidio

di Filippo Serio

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Secondo quanto ricostruito, l'uomo è stato fermato dalla polizia mentre stava tentando di aggredire un altra persona con un coltello

Savona, sparo nella notte in un appartamento di via Quarda Superiore: 27enne in prognosi riservata, è accusato di tentato omicidio

E' stato operato e ora si trova in prognosi riservata l'uomo che ieri notte è rimasto ferito all'addome da un colpo d'arma da fuoco, esploso dagli agenti della polizia di Stato in un appartamento di via Quarda Superiore, a Savona: le froze dell'ordine si sono trovate nella condizione di dovergli sparare poichè l'uomo, un 27enne di origine egiziane, aveva minacciato di fare una strage durante una lite domestica. 

Secondo quanto appreso, infatti, il 27enne era armato con tre coltelli da cucina di grosse dimensioni. Due li teneva nelle mani e il terzo l'aveva alla cintura. Al momento dei fatti, secondo gli inquirenti, era talmente alterato che il taser, usato in prima istanza dagli agenti per tentare di disarmarlo, non avrebbe sortito alcun effetto. Soltanto in quel momento gli agenti hanno estratto l'arma.

Visto che l'uomo era incontenibile e che minacciava tutti di fare una strage, è stato esploso il colpo di pistola che l'ha ferito al fianco. L'uomo è stato operato e ora si trova in prognosi riservata all'ospedale piantonato perché in stato di arresto. Gli è stato infatti contestato il tentato omicidio aggravato dall'uso delle armi.

Il 27enne è risultato essere irregolare sul territorio nazionale e in libertà vigilata, provvedimento emesso dal tribunale di Milano per un fatto analogo avvenuto qualche anno fa.