Sardegna, approvato schema definitivo per nuova continuità territoriale aerea
di Sagal
1 min, 58 sec
Successivamente ci sarà la firma del decreto al MIT
È stato approvato dalla Giunta regionale della Sardegna lo schema definitivo di imposizione degli oneri di servizio pubblico riguardante il nuovo regime di continuità territoriale aerea, che delinea il futuro della mobilità isolana. La nuova tappa dell’iter arriva dopo il via libera della Conferenza dei Servizi convocata dalla Presidente della Regione Alessandra Todde l’11 agosto scorso, alla quale hanno partecipato l’assessora dei Trasporti Barbara Manca, i rappresentanti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) e quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
L'iter - Il provvedimento verrà ora inviato al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente commissione consiliare. L’iter definitivo consentirà al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti di apporre la firma sul decreto che governerà la prossima continuità territoriale aerea. “Stiamo per varare un nuovo modello di mobilità nell’isola, più equo e più vicino ai bisogni dei cittadini”, ha commentato la Presidente Alessandra Todde. “Sono stati mesi di intenso lavoro, che ci consentono di offrire ai sardi la prospettiva di un servizio più completo, più economico e più dinamico”. Con la firma del Ministro il Decreto potrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, a seguito del quale si darà avvio alle procedure per l’affidamento dei servizi.
Le novità approvate - Tra le principali misure vidimate: incremento stabile delle frequenze e dei posti disponibili su tutte le tratte da e per Cagliari, Alghero e Olbia, dirette a Roma Fiumicino e Milano Linate; maggiore articolazione oraria in quattro fasce (6:00–9:00, 9:00–13:00, 13:00–18:30, 18:30–23:00), per garantire il ritorno in giornata; tariffe ridotte per i residenti: circa 30 euro a tratta per Roma e 44 euro per Milano, escluse IVA e tasse aeroportuali; estensione delle agevolazioni a nuove categorie tra cui lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna e sportivi agonisti non professionisti; introduzione di tariffe calmierate per non residenti con legami familiari fino al terzo grado con cittadini sardi o che assistano familiari ai sensi della Legge 104/92 (categorie queste che usufruiranno di una tariffa maggiorata solo del 30% rispetto a quella dei residenti); conferma di tariffe massime valide tutto l’anno per i lavoratori non residenti in Sardegna che si spostano per motivi professionali.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Svezia: Gruppo Škoda presenta il primo tram M31 modernizzato a Göteborg
28/11/2025
di R.S.
