Santuario di San Francesco da Paola gremito per l'ultimo saluto a 'Piermassa'

di Redazione

Il segretario Uil Barbagallo: "Voleva sede anziani Uil sotto il Ponte, la faremo per lui"

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Santuario dei marinai di San Francesco da Paola di Oregina gremito da centinaia di persone per l'ultimo saluto al sindacalista Uil Pierangelo Massa morto a 73 anni dopo una lunga malattia. 
A stringersi intorno ai familiari, la moglie, i figli e i nipoti, di Piermassa, come amava farsi chiamare lui, tutti i rappresentanti dei sindacati di Genova, molti politici genovesi e il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, che poi dal pulpito ha ricordato il lungo rapporto di amicizia e di lavoro che lo legava a Pierangelo. Per i familiari ha parlato il figlio, con la voce rotta dall'emozione. 

"Era un sindacalista a tutto tondo - ha detto Barbagallo - l'ho conosciuto 50 anni fa, quando eravamo delegati, io della Fiat e lui di Italsider e abbiamo iniziato un percorso di solidarietà e giustizia sociale. Aveva tante idee, come il progetto di una sede dell'associazione anziani della Uil sotto Ponte Morandi, le tante iniziative per l'invecchiamento attivo, noi cercheremo di portarle avanti".

Il funerali sono stati officiati da don Stelvio, parroco della vicina chiesa di San Rocco, che ha ricordato la grande statura morale di Massa.

Il feretro dopo la cerimonia è stato accompagnato, con il sottofondo delle canzoni dei Nomadi, la musica preferita da Pierangelo, al cimitero  di Staglieno dove domani sarà cremato.

Massa era nato a Genova nel quartiere di Cornigliano. Genovese, dopo la scuola siderurgica era entrato giovanissimo all’Italsider di Genova, dopo un anno si era iscritto alla Uilm e, all’età di 19 anni, divenne delegato di fabbrica nel reparto siderurgia. Aveva partecipato attivamente alla Flm, Federazione lavoratori metalmeccanici, fino allo scioglimento, per poi approdare nel 1994 alla segreteria generale dei metalmeccanici Uilm di Genova.