Sanremo, tangenti sui permessi di soggiorno: arrestato vicequestore

di Carlotta Nicoletti

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Colto in flagrante con 5.000 euro in contanti, Luigi Mingherlino è finito in manette insieme a una cittadina russa titolare di un’agenzia pratiche

Sanremo, tangenti sui permessi di soggiorno: arrestato vicequestore

Un'inchiesta della Procura di Imperia ha portato all’arresto del vicequestore Luigi Mingherlino, fermato mentre riceveva una tangente da 5.000 euro. Coinvolta anche la titolare di un’agenzia per stranieri. Sequestrati oltre 260mila euro, ritenuti provento del sistema corruttivo.

Indagine – L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Imperia e condotta dalla Squadra mobile, ha rivelato un sistema di corruzione legato alla gestione delle pratiche di permesso di soggiorno presso l’Ufficio Immigrazione della Questura e del commissariato di Sanremo.

L’arresto – Luigi Mingherlino, vicequestore in servizio a Imperia, è stato arrestato in flagranza mentre riceveva 5.000 euro in contanti, nascosti in una busta insieme a documenti da trattare. A consegnarglieli sarebbe stata Yelena Vtulkina, cittadina russa titolare di un’agenzia specializzata in pratiche per stranieri, anche lei finita in carcere.

Sviluppi – Oltre ai due arrestati, risultano indagati altri due agenti di polizia e tre soggetti legati ad attività di intermediazione per stranieri. Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare complessivamente 267.000 euro, di cui 133.000 trovati nell’abitazione di Mingherlino.

Contesto – Secondo le prime ricostruzioni, il meccanismo corruttivo garantiva agevolazioni e trattamenti preferenziali per ottenere o velocizzare il rilascio dei permessi di soggiorno, in cambio di denaro contante.



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