Sanremo, Paita: "L'Europa vuole imporre la gara per il Festival? Ridicolo"
di Redazione
La coordinatrice nazionale di Italia Viva: "Serve più politica e meno burocrazia"
GENOVA - "Che in un momento di conflitti mondiali, di stravolgimenti geopolitici, l'unico risultato che
riesce a portare a casa l'Europa sia quello di imporre la gara per la trasmissione televisiva più nazional-popolare italiana è
contemporaneamente ridicolo e tragico".
Lo sostiene la senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita commentando su X la decisione del Tar della Liguria di imporre al Comune di Sanremo una gara per assegnare l'organizzazione del Festival della canzone italiana.
"Che l'Italia non abbia più neppure la possibilità di determinare questo é il più evidente esempio dell'Europa che non vogliamo - commenta -. Vogliamo un'Europa più politica e meno burocratica, assurda. Fondamentale comunque è che non sia messo in discussione il ruolo del Comune di Sanremo. Sanremo a Sanremo città non si tocca! La sola ipotesi di una possibile concorrenza dovrebbe indurre la Rai a investire sempre di più sul festival e sulla Liguria".
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