Sanremo, indagati un cartaio e quattro giocatori del casinò: c'è il sospetto di combine

di Edoardo Cozza

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Con segni impercettibili sulle carte, avrebbe permesso di pilotare le vincite. Si parla di 300mila euro di ammanco. L'avvocato: "Dimostreremo l'infondatezza"

Sanremo, indagati un cartaio e quattro giocatori del casinò: c'è il sospetto di combine

Un cartaio, ovvero colui che distribuisce le carte, del "Punto e Banco" del Casinò di Sanremo, di 57 anni, è stato indagato dalla Procura di Imperia con l'accusa di truffa, perché sospettato di organizzato una combine con alcuni clienti, per pilotare le vincite. In totale, sono 5 gli indagati: l'impiegato, più quattro giocatori. Una prima indagine interna sarebbe partita dalla constatazione da parte della casa da gioco delle continue perdite del "Punto e Banco". Successivamente è intervenuta la Procura, con un decreto di perquisizione dell'abitazione del cartaio e a quel punto è decollato anche un procedimento disciplinare e l'uomo è stato prima sospeso e poi licenziato. Si parla di ammanchi per circa 300mila euro, ma non è ancora chiaro se la cifra si riferisca alla perdita del gioco o a quanto effettivamente avrebbe potuto sottrarre l'impiegato. Stando a quanto ricostruito le vincite sarebbero state pilotate tramite dei segni quasi impercettibili sui mazzi di carte, praticamente riconoscibili soltanto dal cliente. "Impugneremo il licenziamento e rimaniamo in attesa di capire le accuse, per dimostrarne l'infondatezza", ha commentato l'avvocato difensore dell'uomo Luigi Patrone.