Sanità, via libera di Regione Liguria al protocollo E.R.A.S. che snellisce le liste d'attesa

di Anna Li Vigni

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Percorsi di cura innovativi e multidisciplinari post intervento chirurgico

Sanità, via libera di Regione Liguria al protocollo E.R.A.S. che snellisce le liste d'attesa

Via libera per l'applicazione del protocollo Eras, già attivo anche in Europa, che migliora il percorso di recupero dei pazienti sottoposti a intervento chirurgico, contribuendo così anche a snellire le liste d'attesa. Eras prevede un percorso di cura innovativo e multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti e professionisti che assistono il paziente, riduce i fattori di rischio, le complicanze operatorie e i tempi di degenza. "Questa delibera - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - fa seguito all'approvazione del progetto regionale di riordino del percorso del paziente chirurgico sia in regime di ricovero, sia ambulatoriale, che ha come obiettivo principale la riduzione dei tempi d'attesa per gli interventi chirurgici programmati con riferimento sia al paziente oncologico che non oncologico. Si tratta di provvedimenti che fanno parte di una serie di azioni messe in campo da Regione Liguria e Alisa da metà del 2022 quando è stata superata l'emergenza Covid".

 

Tra le azioni attuate la Regione ricorda l'incremento delle prestazioni ambulatoriali (endoscopia, diagnostica per immagini) con oltre 6 milioni di finanziamenti, l'attivazione del dipartimento interaziendale metropolitano di ortopedia protesica che crea sinergia tra Galliera, Asl3 e Asl4 con l'obiettivo di aumentare il numero di interventi, il miglioramento del monitoraggio e della gestione delle agende di prenotazione, la telecardiologia in molte farmacie, l'accordo con la Toscana per una significativa riduzione dei costi della mobilità (in fase di stipula accordi con Emilia Romagna e Piemonte).

 

Nella definizione dei budget 2023 delle aziende e degli enti, ancorché in assenza del riparto nazionale del fondo sanitario, sono stati orientati oltre 35 milioni per il potenziamento di servizi per abbattere liste d'attesa e mobilità servendosi anche di privati accreditati. In merito al recupero delle prestazioni non effettuate durante la pandemia e sull'abbattimento delle liste d'attesa, "è opportuno evidenziare alcuni aspetti: oltre ai 13 milioni erogati con la legge 234 del 2021 per il piano di recupero delle liste d'attesa, va considerato l'incremento produttivo del Sistema sanitario regionale rispetto al periodo pandemico che comprende 40 milioni aggiuntivi di produzione per gli interventi chirurgici programmati e circa 66 milioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale attraverso ricetta del Ssn. Conteggiando anche questi finanziamenti la Liguria è in linea con il resto del paese", conclude la Regione.