Sanità, l'infettivologo Matteo Bassetti a Telenord: "Il covid fa meno paura dell'influenza"

di Giorgia Fabiocchi

"Il vaccino non è né di destra né di sinistra o di centro, il vaccino è di tutti"

"Il covid è molto più facile da curare rispetto all'influenza di oggi". Così il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti, durante il Primo Piano di Telenord. "Abbiamo due cose che si incrociano: da una parte i sistemi immunitari non sono pronti, perché in questi ultimi due anni abbiamo usato la mascherina e il sistema immunitario non ha fatto ginnastica, dall'altra la curva che è sempre più violenta perchè ha trovato il terreno propizio che è quello dei bambini. In questo momento l'influenza colpisce gli adolescenti e i giovani adulti ma più avanti colpirà anche gli anziani, e quando arriverà la loro influenza sarà un vero problema, con l'intersecazione di più virus tra loro. Questa volta non si può dire che noi medici non l'avevamo detto". E allora, ha aggiunto l'infettivologo Bassetti, "il vaccino non è né di destra né di sinistra o di centro, il vaccino è di tutti. Il covid è un virus che muta e cambia con le sue tante varianti, quindi la campagna vaccinale e il richiamo rimangano fondamentali". 

La salute e la politica spesso vanno di pari passo, uno dei cavalli di battaglia della Lega di Matteo Salvini nell'ultima campagna elettorale era quello di eliminare il numero chiuso a Medicina, proposta che era piaciuta fin da subito all'infettivologo genovese Matteo Bassetti. "Purtroppo non se n'è parlato più, io mi auguravo che almeno venisse modificato il sistema d'ingresso, che oramai è vecchio, perché bisogna imparare a premiare in un modo diverso chi decide di fare il medico, ma non utilizziamo più quel test. Io, e altri miei colleghi, che lo abbiamo provato quest'anno, non saremmo passati (sorride ndr)"