Sanità, il Pd torna a chiedere il riconoscimento pubblico per l’Ospedale Evangelico

di Carlotta Nicoletti

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Sanna e Piccardo in visita a Evangelico e Micone: “Strutture essenziali per il ponente, la Regione non può ignorarle”

Sanità, il Pd torna a chiedere il riconoscimento pubblico per l’Ospedale Evangelico

Una visita per ribadire l’importanza di due presidi sanitari fondamentali per il ponente genovese e per rilanciare una richiesta già presentata in Regione: il Partito Democratico torna a chiedere che l’Ospedale Evangelico sia riconosciuto come struttura di funzione pubblica.

Presidi essenziali – I consiglieri regionali Armando Sanna, capogruppo del Pd, e Katia Piccardo, vicecapogruppo, hanno visitato ieri l’Ospedale Evangelico di Genova e l’Ospedale Micone di Sestri Ponente. Un sopralluogo per confrontarsi con il personale sanitario, ascoltarne le esigenze e sottolineare il ruolo strategico di queste strutture nel garantire servizi sanitari a migliaia di cittadini.

Riconoscimento pubblico – “L’Evangelico è un presidio fondamentale per il territorio, pienamente inserito nella rete dell’emergenza-urgenza e in stretta collaborazione con la Asl 3. Eppure la Regione ha detto no alla nostra proposta per il riconoscimento della funzione pubblica e per garantire l’accesso ai fondi regionali”, hanno dichiarato Sanna e Piccardo.

Ruolo nel sistema – Secondo il Pd, l’Ospedale Evangelico non può più essere trattato come un soggetto privato privo di funzioni pubbliche: “Offre prestazioni di alta complessità e svolge un ruolo essenziale per il territorio, anche in supporto a strutture come Voltri e Castelletto. La Regione deve fare un passo avanti”, hanno ribadito i due esponenti dem.

Territorio e cittadini – “L’Evangelico e il Micone rappresentano punti di riferimento per il ponente non solo per la prossimità ma anche per le eccellenze mediche che garantiscono ai cittadini”, hanno concluso.

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