Sampdoria, Vialli rompe il silenzio: "Vorrei chiudere la mia carriera da dirigente"

di Redazione

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L'ex attaccante blucerchiato fissa il suo prossimo obiettivo

Sampdoria, Vialli rompe il silenzio: "Vorrei chiudere la mia carriera da dirigente"
Gianluca Vialli torna a parlare dopo settimane di silenzio. Il suo interesse per la Sampdoria non è più un segreto, l'ex attaccante blucerchiato è stato ospite della convention 2019 di banca Mediolanum e ha parlato del suo futuro: “Vorrei chiudere la mia carriera da dirigente, dopo aver fatto calciatore, allenatore e commentatore. Il successo è una definizione personale, per ottenerlo aiuta avere le idee chiare su cosa si vuole fare nella vita. Il talento è importante ma sacrificio, etica e impegno sono più importanti in questa ottica. Il talento è qualcosa che è alla fine di un processo di apprendimento. Ogni viaggio, anche il più lungo e complesso, inizia con un singolo passo. Il pensiero positivo aiuta tantissimo”. Vialli tra gli applausi del pubblico ha continuato nel suo discorso: “Non si può essere un gran leader senza essere stati un gran follower. La leadership è la trasmissione del proprio carattere. Tra un giocatore bravo ma non motivato e uno meno bravo ma più motivato scelgo sicuramente il secondo. I fallimenti non sono altro che passi fisiologici verso il successo, non bisogna farne una tragedia. Dobbiamo essere migliori di noi stessi, non degli altri”. Intervento finito tra gli applausi, molto apprezzato dal pubblico, sincero e coinvolgente.