Sampdoria-Verona 2-1, il ruggito di Quagliarella riaccende la luce

di Alessandro Bacci

1 min, 55 sec

La squadra di Ranieri con grande carattere torna alla vittoria ribaltando la gara

Sampdoria-Verona 2-1, il ruggito di Quagliarella riaccende la luce

"Non fate ca..te, ci giochiamo la vita". Basterebbe questa frase di Ranieri gridata al 90' alla sua squadra per far capire l'importanza della vittoria della Sampdoria contro il Verona. Nel silenzio di Marassi i blucerchiati vincono 2-1 contro un Verona estremamente combattivo. Il carattere della Samp è emerso nella ripresa quando la squadra, passata inizialmente in svantaggio è riuscita a ribaltare la gara nel momento più complicato.

Nel primo tempo il Verona parte meglio. Nel silenzio del Ferraris riecheggiano le urla senza sosta di Ivan Juric con i gialloblù che appaiono subito più convinti. Le due squadre si studiano e all'11' Zaccagni con un colpo di testa a botta sicura trova la gran parata di Audero. La Samp fatica a costruire occasioni da goal e al 29' è ancora il Verona a sfiorare la rete con un missile dal limite dell'area di Amrabat su cui Audero è straordinario a respingere. Due minuti più tardi, però, Zaccagni sfrutta un'indecisione della retroguardia blucerchiata e del portiere e colpisce a un metro dalla porta. 1-0 e partita tutta in salita per gli uomini di Ranieri. La reazione della Samp non arriva e al 45' termina il primo tempo.

Il secondo tempo si apre con una Samp più convinta ma sempre con il Verona che dà la sensazione di essere più pericoloso. Ranieri al 60' inserisce Linetty e Bonazzoli al posto di Vieira e Gabbiadini. Una mossa che restituisce vitalità alla Samp, pericolosa soprattutto sulle fasce. Il pareggio è nell'aria e due miracoli di Silvestri su due colpi di testa dei blucerchiati lo ritardano. Il portiere al 76', però, non può nulla sul rasoterra di Quagliarella che fulmina il portiere e riporta la partita in parità. 1-1 con l'urlo del capitano che spezza il silenzio del Ferraris. Pochi minuti più tardi Ekdal viene atterrato in area con un colpo al volto. Interviene il var che decreta il calcio di rigore (curiosità: poco prima il var non ha funzionato per oltre dieci minuti). Dal dischetto si presenta Quagliarella che non sbaglia. 2-1 e corsa di gioia per il capitano sotto la Sud vuota. Nel finale la Sampdoria tiene in mano la gara è trova tre punti che hanno un'importanza indescrivibile. 

(Foto UC Sampdoria)