Sampdoria, Stoichkov riapre la ferita di Wembley: "Sapevamo che avremmo vinto: io e Laudrup meglio di Vialli e Mancini"

di Edoardo Cozza

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L'ex attaccante del Barcellona, in un'intervista a una rivista spagnola, commenta anche la finale di Coppa Campioni del 1992

Sampdoria, Stoichkov riapre la ferita di Wembley: "Sapevamo che avremmo vinto: io e Laudrup meglio di Vialli e Mancini"

Hristo Stoichkov riapre una dolorosa ferita per tutti i tifosi della Sampdoria. In un'intervista per la rivista spagnola "Jot Down", che si occupa di costume, cultura e sport, l'ex attaccante bulgaro ricorda il giorno della finale di Coppa Campioni del 1992, con il Barcellona, squadra in cui militava, che sconfisse i blucerchiati nei tempi supplementari.

Stoichkov, pungolato su un presunto nervosismo prepartita, spiega: "A Wembley siamo arrivati due ore prima del fischio d'inizio, ma la mattina giocavamo a golf con Johan Cruijff. Eravamo tutti molto tranquilli, perché sapevamo di essere in forma che avremmo vinto. La Sampdoria? Era una grande squadra, ma vuoi mettere Laudrup con Mancini? Prendo Laudrup tutta la vita. E tra Vialli e Stoichkov scelgo sempre Stoichkov: è più veloce" conclude l'ex attaccante bulgaro.