Sampdoria, si avvicinano le scadenze fiscali. Preoccupano le parole di Abodi: "Il calcio non è un mondo a parte"

di Edoardo Cozza

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Il ministro dello Sport allontana l'ipotesi rateizzazioni o proroghe. I blucerchiati devono versare 30 milioni di euro entro il 22 dicembre

Sampdoria, si avvicinano le scadenze fiscali. Preoccupano le parole di Abodi: "Il calcio non è un mondo a parte"

Entro il 22 dicembre, e non entro il 16 come originariamente previsto per un differimento tecnico, la Sampdoria dovrà saldare i versamenti fiscali, che negli ultimi mesi erano stati rinviati per i club di Serie A. Il totale da pagare è di 30 milioni di euro. 

La speranza di ottenere una rateizzazione o un ulteriore slittamento sembra essere già sopita dalle parole del ministro dello Andrea Abodi, che ha dichiarato: "Il calcio non è un mondo a parte" chiudendo alla possibilità di concedere deroghe o facilitazioni. Una situazione che crea qualche grattacapo alla Sampdoria, alle prese con una situazione societaria ancora in via di definizione.