Sampdoria, Semplici "Brescia avversario tosto, sta a noi. Mercato difficile, ma sono in ottime mani"

di Simone Galdi

Così il tecnico blucerchiato: "Capisco la delusione dei tifosi, ambiente vicino ai ragazzi. Pedrola? Vorrei tenerlo. Beruatto buon acquisto"

Leonardo Semplici si mostra fiducioso nella conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Brescia. La sua Samp finora non ha mai vinto e il 2024 si è chiuso con il ko interno contro il Pisa. Dal mercato, poi, è sin qui arrivato il solo Pietro Beruatto, di fatto l'unico esterno mancino convocabile per la partita del "Rigamonti", stante la squalifica di Ioannou e l'accantonamento di Barreca. Ma il tecnico toscano mostra calma e, rispondendo alle domande dei cronisti nella sala stampa di Bogliasco, insiste sull'aspetto psicologico.


Serenità - "Bisogna affrontare questo diciamo "inizio di campionato" in maniera diversa sotto l'aspetto dei risultati. Senza ombra di dubbio. Ci stiamo preparando per far sì che accada, attraverso gli allenamenti che abbiamo fatto, attraverso la mentalità che voglio trasmettere ai calciatori in questa settimana. Credo abbiamo lavorato bene sotto alcuni aspetti, cominciano a capire quello che pretendo da loro e soprattutto far sì che loro riescano a mettere in campo le loro qualità, perché questo è l'aspetto più importante. C'è stato un lavoro sia tattico, tecnico ma soprattutto a livello mentale, per poter liberare questi ragazzi da certi tipi di pressione che, forse, fino ad oggi hanno accusato. Vedo una serenità diversa, per quanto riguarda la mia gestione, una voglia positiva e questo mi dà speranza per quello che sarà il prossimo futuro".


Situazione mercato - "E' chiaro che questo è un mese particolare. Però ho parlato con la società e soprattutto con il direttore. Penso di essere in ottime mani. Per quello che riguarda questa situazione e quindi sono fiducioso che la società e soprattutto Pietro (Accardi, ndr) saprà portare, e fare quel mercato che serve alla Sampdoria per alzare il valore. A livello numerico bisogna integrare ma non voglio stare qui a specificare quello o quell'altro è chiaro nella fase difensiva a livello numerico sappiamo tutti che che qualche giocatore cambia, però ripeto stiamo cercando sono convinto lo faremo di alzare il livello e trovare i numeri giusti per rinforzare a livello numerico i giocatori, per rinforzare questa rosa attuale. Il mercato a gennaio, lo sapete meglio di me, è un mercato difficile. Non è semplice trovare subito quei giocatori che possano alzare il livello di questa squadra, che secondo me è già buono nonostante la classifica, e quindi bisogna anche da parte mia avere la giusta calma. So di essere in buone mani e quindi sono convinto che a fine mercato avremo quei giocatori che che ci possono servire per alzare il valore della squadra".


Brescia prossimo avversario - "Anche loro erano partiti per altri obiettivi e c'è stato un cambio allenatore: è arrivato un tecnico di grande esperienza e abbiamo la consapevolezza di affrontare una squadra che ha dei valori, una squadra tosta. Stiamo cercando di prepararla al meglio perché sappiamo una partita difficile, però in serie B non c'è una partita semplice. La Serie B mi insegna che si può vincere con tutti, ma anche perdere con tutti: sta a noi affrontarla con grande rispetto, con grande umiltà ma consapevoli che vogliamo fare un altro tipo di campionato e consapevoli di volere portare via un risultato positivo".


Beruatto primo acquisto - "Sono contento, un giocatore che conosco non per averlo allenato, ma l'ho seguito in passato e quindi penso sia un buon acquisto, ci può dare una mano. Poi vedremo domani cosa accadrà durante la gara, se giocherà dall'inizio o meno". 


Aspetti psicologici - "Con l'aiuto anche del direttore, del presidente e di tutto lo staff stiamo cercando di far sì che questi ragazzi capiscano l'importanza, ma anche la spensieratezza che devono avere e in questo percorso è chiaro che. Non è così semplice switchare tra una cosa e un’altra. Però ci stiamo lavorando. Io il gruppo lo vedo più consapevole, più sereno. E per quanto riguarda il periodo dal mio arrivo, l'ho visto più propositivo più centrato a quello è il nostro obiettivo in questo momento. E' chiaro che non possiamo fare previsioni a lungo termine, viviamo partita dopo partita, credo che in queste quattro-cinque partite abbiamo cominciato a mettere quelle poi sono le basi. Ci sono tantissime cose da migliorare, ma solo attraverso il lavoro e sotto solo attraverso le caratteristiche e le qualità di questi ragazzi che io sto cercando di aiutare a far sì che vengano fuori. Possiamo risalire questa classifica, nell'arco di 90 minuti qualche errore ci può stare. È normale. Però voglio una squadra consapevole di quello che andiamo a fare nei 90 minuti".


Lavoro in campo - "Questa settimana è stata la prima di lavoro a tempo pieno, sono stato molto contento. I ragazzi hanno risposto molto bene. Il fatto anche di essere numericamente più precisi ci ha permesso di allenarci anche con intensità migliore. E anche una condizione migliore rispetto a quando sono arrivato, perché, come capite, gestire 26-27 giocatori di movimento non è mai semplice. Per loro stessi dopo diventa difficile trovare quella condizione da potermi mettere in difficoltà nelle varie scelte: questo è un altro aspetto molto importante".


Il caso Estanis - "Pedrola è un giocatore importante che cerchiamo stiamo cercando di recuperarlo sia a livello fisico che a livello mentale. Sicuramente lui viene da questo lungo infortunio, ho cercato di dargli minutaggio, ma soprattutto voglio vedere una una condizione diversa durante l'allenamento. È chiaro, ha bisogno di allenarsi bene, cosa che sta facendo, ma anche piano piano di trovare quello spazio che gli possa permettere di crescere nella maniera giusta, ritornare a essere quello che avete e che anch'io ho visto in televisione nell'anno passato. È chiaro che poi ha un ruolo particolare, ha un ruolo dove gli si chiede sì la qualità, ma anche di essere fisico: bisogna che lui si cali in questa mentalità, essere predisposto anche a questa parte. Deve essere messo in un contesto equilibrato, che gli possa permettere nelle due fasi di essere di essere importante per la Sampdoria. Da parte mia e da parte nostra c'è l'intenzione di tenere il ragazzo, poi se ci sono altre richieste particolari questo ad oggi non lo so. L'eventuale recupero, come noi stiamo cercando di fare col giocatore, sposta anche il modo di stare in campo e quindi anche di alcune situazioni di mercato. Però siamo abbastanza certi di quello che stiamo cercando di mettere da parte, non è che in linea di massima si può cambiare la caratteristica di un attaccante. Sappiamo sulla carta quello che dobbiamo fare".


I gol che mancano - "Per quanto riguarda Tutino siamo fiduciosi, loro (con Coda, ndr) possono ritornare a essere quello che hanno fatto in passato, sotto questo aspetto ci stiamo lavorando, ma non solo sul di loro: parlerei di tutti, perché non si possono aspettare i gol solo da loro. Bisogna che tutti si prendano delle responsabilità in più e mettano quel coraggio in più per disputare questo tipo di gare".


Sorrisi e unità a Bogliasco - "Dal mio arrivo, per come ho trovato ragazzi, c'è un ambiente più sorridente, più consapevole e questo mi fa ben sperare per il proseguo è chiaro che poi bisogna mettere la prestazione per arrivare al risultato. Un messaggio chiaro sia stato anche chiaro da parte del presidente, dove credo sia l'aspetto più determinante. La voglia di continuare a investire, la voglia di avere una società solida e questa è la base. Poi è chiaro che si passa attraverso i risultati del campo e noi ci proveremo con tutte le nostre forze a ribaltare quello è stato l'andamento del campionato finora. Le aspettative erano altre, capisco la delusione e la frustrazione da parte dei tifosi, però cercheremo attraverso le prestazioni di conquistarli e mi auguro, ma ne sono convinto, che tutto l'ambiente in questo momento sia vicino a questi ragazzi. E non parlo solo dei tifosi, parlo anche di voi (giornalisti, ndr) che sicuramente siete importanti per quello che poi andate a scrivere. E' quindi un momento particolare, ma bisogna stare uniti. Sono convinto che tutti insieme potremo uscire da questa situazione".

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