Sampdoria, Sabatini: "Giampaolo ha solo un piccolo limite da superare"

di Redazione

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"Quagliarella? Un leader silenzioso, anche burbero, proprio come piace a me"

Sampdoria, Sabatini: "Giampaolo ha solo un piccolo limite da superare"
Ha parlato ai microfoni di Sky Sport Gabriele Sabatini, toccando diversi temi di stretta attualità sia di casa Samp che non. Il responsabile dell'area tecnica blucerchiata ha parlato sia del ruolo di Fabio Quagliarella in campo e all'interno dello spogliatoio, sia del "metodo" di Marco Giampaolo, per poi dire la sua sul Var e sull'utilizzo della nuova tecnologia nel calcio italiano. "Fabio è un giocatore che viene inseguito dai record - ha detto Sabatini a proposito del capitano della Samp - Non è lui che insegue i record, sono i record che inseguono lui. Un ragazzo che vive con una totale serenità questa sua terza giovinezza e devo dire che è un giocatore che, al di là dei tanti gol che segna, gioca sempre per la squadra e da questo punto di vista è encomiabile. E' un generoso anche nel linguaggio del corpo, con i compagni, un leader silenzioso e un po' burbero. Ha una bella faccia nervosa, che mi piace molto". Parlando di Giampaolo, invece, Sabatini ha voluto "dare un consiglio" al tecnico: "Marco quando supererà - se vorrà farlo - quelle piccole inibizioni che quasi tutti gli allenatori hanno, una sorta di timore diciamo così e lancerà il cuore oltre l'ostacolo... Lui vuol essere sempre troppo sicuro del prodotto che offre e invece a volte nel calcio c'è anche la casualità che incide. Non gli si può chiedere questo perché lui è scientifico e quindi il suo calcio non prevede la casualità. Io invece sono certo e sono testimone della casualità, che a volte è favolosa e benevola. Qualche volta si può vincere anche con quella". Il responsabile dell'area tecnica Samp ha poi parlato del Var e del suo utilizzo, alla luce delle polemiche dopo Fiorentina-Inter. "Io mi fido del Var - ha commentato Sabatini - e mi sento molto più tranquillo perché prima l'errore si perpetrava e non potevi tornare indietro e cambiava il risultato di una partita. Oggi può essere un'interpretazione sbagliata del Var ma in sé, come caratteristica, il Var è di grande affidabilità per tutti, soprattutto per le squadre più piccole. Io mi fido molto, poi succedono errori perché sono sempre gli uomini a determinare le cose e ieri sera gli uomini non sono stati molto coraggiosi".