Sampdoria, Ranieri si affida alla qualità per allontanarsi dal baratro

di Alessandro Bacci

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Ramirez e Rigoni contro il Lecce hanno dato imprevedibilità, il tecnico studia nuove mosse

La Sampdoria riparte da Bogliasco e mette nel mirino la Spal. La sfida di lunedì sera sarà il secondo scontro diretto per la salvezza in pochi giorni. Il pareggio ottenuto contro il Lecce ha lasciato l'amaro in bocca ma ha mantenuto vivo un flebile ottimismo. Il punto cambia poco a livello di classifica ma certamente ha evitato una mazzata psicologica alla squadra in un momento già estremamente complicato. Inutile dirlo, l'atteggiamento della Sampdoria vista a Marassi preoccupa. La mancanza di idee e cattiveria non ha soddisfatto i tifosi che si attendevano ben altra reazione della squadra dopo la sconfitta di Bologna. I giocatori chiave come Quagliarella, Colley, Murru, Barreto ed Ekdal devono necessariamente prendere per mano la squadra.

Il lampo di Ramirez quando anche i più ottimisti avevano ormai perso le speranze vale molto a livello psicologico. Un punto per non cadere nel baratro e in quella spirale di risultati negativi estremamente pericolosa. L'uruguayano si è caricato finalmente la squadra sulle spalle con un buon impatto sulla partita trovando un gol che mancava dallo scorso 20 gennaio. Gli ingressi in campo di Ramirez e Rigoni, però, dimostrano ancora una volta che la qualità tecnica è fondamentale. In un momento in cui la squadra sembra impotente di fronte alle difficoltà, il lampo di genio o il colpo dei singoli può cambiare le partite. Giocatori come i due sudamericani, ma anche Caprari e Gabbiadini, hanno le qualità tecniche per risolvere le partite anche se al momento tutto sembra andare nel verso sbagliato.

Se il vento è cambiato lo dimostrerà solamente il campo. La Sampdoria ripartirà anche dai fischi del Ferraris, giustificati per lo spettacolo fino ad ora offerto dalla squadra. Cinque punti in dieci partite sono una media da piena retrocessione. Se continuassero con questo ruolino di marcia, i blucerchiati si ritroverebbe a fine stagione con soli 19 punti. Inutile e dannoso fare calcoli alla decima giornata di campionato, ma i numeri non mentono mai. Ranieri deve ben presto trovare la quadra dopo aver cambiato moduli e interpreti nelle sue prime tre sfide. Un aspetto che aveva caratterizzato anche Di Francesco e che inevitabilmente ha creato confusione nella rosa. L'allenatore è alla ricerca del modulo migliore per trovare stabilità, solidità e gol. Bisogna fare in fretta, però. La rincorsa alla salvezza è complicata e ogni punto d'ora in avanti sarà di vitale importanza.