Sampdoria, Pedrola e il bisnonno eroe della resistenza spagnola da cui ha preso il nome di battesimo

di Edoardo Cozza

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Il bisnipote cerca gloria nel calcio, l'avo fu internato e ucciso in campo di concentramento nazista: l'omaggio nel nome

Sampdoria, Pedrola e il bisnonno eroe della resistenza spagnola da cui ha preso il nome di battesimo

Estanislau Pedrola è il nome, per esteso, dell'attaccante spagnolo a cui si sta aggrappando la Sampdoria in questo avvio di Serie B: già tre le reti del calciatore cresciuto nel vivaio del Barcellona e che ora cerca spazio e gloria in Italia con la maglia blucerchiata.

Il nome di Pedrola, che sulla maglia porta stampato il diminutivo Estanis, è un omaggio al bisnonno, fotografo, reporter ed eroe della resistenza spagnola durante la Seconda Guerra Mondiale e assassinato in un campo di concentramento nazista nel 1944.

La storia dell'avo dell'attaccante spagnolo è degna di nota: nacque a Montbrió del Camp nel 1907, era il più giovane di dieci figli e da ragazzo si trasferì a Barcellona per tentare fortuna nella fotografia. Lo chiamavano Sandalio. Il giornalista Toni Padilla, in un suo articolo sulla testata 'Ara', ha raccontato che il bisnonno di Pedrola si alternava tra fotografie giornalistiche e immagini da vendere come ritratti o souvenir.


Catalano, di sinistra, partecipò attivamente alla vita politica del suo tempo: si unì al Battaglione di Montagna dello Stato di Catalá, attraversò il confine con la Francia e divenne parte della resistenza contro i nazisti. Fu lì che la Gestapo lo detenne e lo mandò nel campo di Flossenbürg, dove più di 30.000 persone - tra cui proprio Sandalio - avrebbero perso la vita prima che fosse liberato dalle truppe nordamericane nell'aprile del 1945.