Sampdoria, se "la felicità materiale riposa sempre sulle cifre"

di Maurizio Michieli

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La media punti, frutto di una crescita complessiva, ora è di oltre 2 a partita e vale i play off alti

Sampdoria, se "la felicità materiale riposa sempre sulle cifre"

Se è vero, come scriveva Balzac, che "la felicità materiale riposa sempre sulle cifre" allora la Sampdoria ha più di un motivo per essere felice. Nelle prime otto partite del campionato di serie B la squadra di Pirlo aveva raccolto la miseria di 5 punti, frutto di una sola vittoria, due pareggi e ben cinque sconfitte. Nelle nove gare successive i blucerchiati hanno collezionato 19 punti, attraverso sei successi, un pari e due ko. La media attuale è di oltre 2 punti a incontro, ovvero play off sparati, raggiungibili da adesso in avanti persino con una media di 1,5 a match.
Dietro i numeri poi ci sono le prestazioni e la Sampdoria di oggi non è quella del'avvio di stagione, con un allenatore neofita della categoria, qualche senatore da rilanciare nel calcio italiano e una batteria di pulcini bagnati. Pirlo, che ha idee e sa costruire e gestire un gruppo, ha fatto un bagno di umilità nel Bisagno, confermandosi campione anche in questo. I senatori come Borini, Depaoli, Murru, Kasami e lo stesso Vieira si sono calati nella parte. I giovani, sotto la guida sapiente del Maestro, stanno facendo passi da gigante: Stankovic, Facundo, Yepes, Esposito e per ultimo Giordano non sono i medesimi calciatori di tre, quattro mesi fa.
Ecco perché questa rimonta e questi risultati non possono e non devono rappresentare un fuoco di paglia destinato a esaurirsi, se la testa e la concentrazione del gruppo reggeranno e la sorte assisterà i rientri progressivi di Benedetti, Pedrola, Vieira e in primavera di Ferrari e Borini. I valori ci sono e di ciò va anche dato atto alla società, che a gennaio dovrà magari tentare di riequilibrare un po' l'organico (manca un difensore centrale, La Gumina è un corpo estraneo da "riciclare").
Centrare i play off è un obiettivo realistico, alla portata. Bisogna crederci. Dopodiché, vada come vada. Il resto. a proposito di cifre e finanza, è impegnato a farlo Matteo Manfredi con i suoi collaboratori: tutti gli impegni sinora sono stati onorati con serietà e rigore. E tanto basta a portare la Sampdoria a concludere l'anno con un ottimismo che, a inizio 2023, soltanto un visionario avrebbe potuto coltivare.