Sampdoria, la cura Ranieri: difesa, tranquillità e ordine

di Alessandro Bacci

Il tecnico ha riportato sicurezza, adesso deve risolvere il problema della sterilità offensiva

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La Sampdoria è ancora all'ultimo posto in classifica, ma rispetto a una settimana fa il futuro appare leggermente più sereno. Il pareggio ottenuto con la Roma è positivo, non solo per il punto guadagnato ma soprattutto per i segnali evidenziati dalla squadra. Innanzitutto la difesa: la Samp fino a questo momento era uscita con la porta inviolata solamente nella sfida con il Torino. Colley, Bereszynski e Murru sembrano tutto di un tratto tornati i giocatori che avevano fatto le fortune di Marco Giampaolo, mentre Murillo si è reso protagonista della sua migliore prestazione con la maglia della Sampdoria. Non può essere un caso. Ranieri in pochi giorni ha riportato ordine nella rosa, affidandosi al caro vecchio 4-4-2, modulo un po' accantonato nel calcio moderno ma tremendamente duttile e solido. Così la difesa ha ottenuto maggiore copertura contro un avversario che fa della qualità offensiva la sua arma migliore.

La tranquillità trasmessa da Ranieri è un altro aspetto fondamentale. Già dalla sua conferenza di presentazione, il tecnico è apparso calmo e in grado di infondere sicurezza con il suo carisma. I giocatori in campo hanno recepito il messaggio e anche nel momento di maggiore pressione della Roma hanno saputo resistere senza correre troppi rischi. Certo gli aspetti da migliorare sono ancora molti come l'attacco incapace di fare male agli avversari e alcuni errori grossolani in fase di impostazione. Il tempo permetterà all'allenatore di lavorare ancora, soprattutto in vista del trittico di sfide con Bologna, Lecce e Spal che rappresentano un crocevia per la stagione. La Samp deve fare più punti possibili per allontanarsi in fretta dalla zona calda di classifica.

Claudio Ranieri è ripartito anche dall'ordine. I giocatori, messi tutti nelle proprie posizioni naturali, hanno risposto sul campo con una grinta e una cattiveria agonistica che non si vedevano da tempo. Il modulo è rimasto lo stesso per gli interi 90 minuti e nei momenti di difficoltà la squadra ha utilizzato anche il lancio lungo per uscire dalla pressione. Come a dire, va bene la qualità però in certi frangenti è giusto anche non badare al sottile. Il tecnico ha poi vinto la scommessa Bertolacci, la vera sorpresa contro la Roma e uno dei migliori in campo. Nulla però è casuale. L'arrivo di Ranieri ha avuto un impatto oltre le aspettative, adesso 'Sir Claudio' dovrà plasmare la sua Sampdoria, ripartendo magari da Quagliarella, il bomber a secco ormai dal primo settembre e mai in rete su azione in questo campionato.