Sampdoria, l'ora della verità in assemblea: bilancio, Cda, manovre di Ferrero e mosse di Radrizzani

di Maurizio Michieli

Venerdì la prima convocazione. Per la panchina prende quota il nome di Fabio Grosso

Cresce l'attesa per l'assemblea degli azionisti della Sampdoria, convocata domani, venerdì 16 giugno alle ore 12 presso la sede di Corte Lambruschini. Ancora non ci sono state mosse ufficiali da parte dell'azionista di maggioranza, Massimo Ferrero, che in precedenza aveva comunicato la diserzione e quindi la nullità degli appuntamenti assembleari tramite una pec inviata le sere precedenti.

Se l'assemblea si svolgerà in prima convocazione, Ferrero sarà rappresentato da Massimo Toso, amministratore unico di Sport Spettacolo Holding, la controllante della Sampdoria. I soci dovranno votare l'approvazione del bilancio 2022, chiuso con circa 30 milioni di perdita. Se Toso non si opporrà, la Sampdoria porterà a casa un atto fondamentale per garantirsi l'iscrizione al campionato di serie B, prevista martedì prossimo 20 giugno.

Toso, sempre su mandato di Ferrero, nominerà poi i membri del nuovo Cda dove tre consiglieri su quattro saranno espressione del Viperetta e uno del potenziale, nuovo proprietario Andrea Radrizzani.

A quel punto si potrà procedere all'aumento di capitale attraverso il prestito erogato da Banca Sistema e la strada sarà tracciata per arrivare al closing dell'operazione a settembre.

Perchè l'assemblea possa svolgersi domani è necessario che gli accordi con Radrizzani, annunciati proprio a Telenord dallo stesso Ferrero, vengano rispettati. In caso contrario o di giochi al rialzo, il rischio sarebbe quello di far slittare tutto a lunedì 19, sul pericolosissimo crinale di una storia senza mai fine.

Intanto, sul fronte tecnico prende quota la candidatura di Fabio Grosso come nuovo allenatore.