Sampdoria-Inter 1-3, non basta un lampo di orgoglio ai blucerchiati. Troppo poco

di Alessandro Bacci

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Nerazzurri in dieci per 45’ ma l’atteggiamento della Samp preoccupa

Sampdoria-Inter 1-3, non basta un lampo di orgoglio ai blucerchiati. Troppo poco
La Sampdoria crolla al Ferraris 3-1 contro l’Inter. I nerazzurri dopo un primo tempo senza grosse difficoltà (2-0 nei primi 45 minuti) rischiano di compromettere il risultato con l’espulsione di Sanchez. I blucerchiati reagiscono di orgoglio per pochi minuti in undici contro dieci trovando un goal importante. L’Inter di Conte però si è dimostrata forte psicologicamente senza disunirsi nel momento di maggiore difficoltà. La Samp non ha mostrato quella ferocia richiesta dal tecnico dimostrandosi a tratti prova di idee e con poca tranquillità. Nel primo tempo l’Inter dimostra subito la propria superiorità tecnica. Dopo una prima fase di studio i nerazzurri alzano il ritmo e la difesa della Samp fatica. La svolta, però, arriva al 19’ quando Alexis Sanchez si inventa un destro dal limite che scheggia il palo e si insacca alle spalle di Audero. 1-0. I blucerchiati accusano evidentemente il colpo e non reagiscono. L'Inter ne approfitta e Gagliardini è bravo a deviare un tiro di Sanchez e a trovare il raddoppio dopo pochi minuti. La squadra di Di Francesco appare in balia degli avversari e nel finale di primo tempo Lautaro Martinez sciupa altre due occasioni di fronte ad Audero. L’Inter sfonda con una facilità disarmante ma il primo tempo Termina 2-0. La ripresa si apre con un colpo di scena. Sanchez cade nell’area di rigore della Samp, Calvarese fischia e ammonisce il cileno. Doppio giallo per l’attaccante ed espulsione. La Samp ne approfitta e pochi minuti dopo trova il goal con un diagonale di Jankto vincente. Il Ferraris diventa una bolgia e i blucerchiati ci credono. Nel migliore momento, però, la difesa della Samp subisce la rete ingenuamente. Audero para il primo tiro di Brozovic ma sulla ribattuta di Gagliardini non può nulla. 3-1 e doccia gelata per la squadra di Di Francesco. La spinta della Samp diminuisce è la squadra non riesce a far valere la superiorità numerica. Nel finale i blucerchiati non trovano più spazi e si devono arrendere, mentre la classifica inizia a farsi preoccupante. (Alessandro Bacci)