Sampdoria, il ruolo chiave di Fiorentino nella trattativa per la cessione

di Redazione

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Lo York Capital già molto attivo in Italia e pronto all'affondo finale

Sampdoria, il ruolo chiave di Fiorentino nella trattativa per la cessione
Sono giorni fondamentali per il futuro della Sampdoria. Lo York Capital guidato da Gianluca Vialli è alla stretta finale per arrivare alla conclusione della trattativa. In attesa di nuovi sviluppi, intanto, emergono alcuni retroscena sulla nascita dell'affare. Nei mesi scorsi, il nome del fondo americano, era stato più volte indicato tra i possibili compratori dei crediti deteriorati messi in vendita da Banca Carige. È proprio in corrispondenza della banca genovese che si sarebbero incrociate le strade di Paolo Fiorentino, ex ad di Carige e da qualche mese vicepresidente vicario della Sampdoria, e York Capital secondo quanto affermato dal portale Business Insider. Il nome del fondo è comparso di recente anche nel complicato passaggio di proprietà del Palermo calcio. Tornando a Genova, si dice che l’uomo di raccordo tra York Capital e il presidente nonché proprietario venditore della Sampdoria Massimo Ferrero sia proprio Fiorentino. C'è un altro curioso retroscena che riguarda lo York Capital in Italia. Nel 2014 il fondo si ritrovò a essere il primo socio del Monte dei Paschi salvo poi vendere la partecipazione qualche mese dopo. Lo York Capital ha deciso di fare causa alla banca per via delle perdite subite sull’investimento da 520 milioni. Lo si scopre nel bilancio di Mps riferito al 2018, che fa sapere che, “con atto di citazione notificato in data 11 marzo 2019, i fondi York e York Lussemburgo hanno convenuto in giudizio innanzi al tribunale di Milano chiedendo la condanna in via solidale dei convenuti al risarcimento dei danni quantificati in complessivi 186,7 milioni di euro e – previo accertamento in via incidentale del reato di false comunicazioni sociali – al risarcimento del danno non patrimoniale”.