Sampdoria, Giampaolo: Futuro in una big? Io non sopporto più di perdere"

di Redazione

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Il tecnico enigmatico: "Non ho deciso niente e non ho ricevuto offerte"

Sampdoria, Giampaolo: Futuro in una big? Io non sopporto più di perdere"
Il futuro di Marco Giampaolo è ancora in bilico. Il tecnico blucerchiato dopo la sfida con la Juve deciderà se rimanere o meno ancora a Genova. Tutto dipenderà da molti fattori, in primis dalla volontà della scoietà di effettuare quel salto di qaulità tanto richiesto. Il tecnico blucerchiato ha parlato del suo futuro in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Il prossimo anno Giampaolo sarà ancora sulla panchina della Sampdoria?"Non ho deciso niente e non ho ricevuto offerte da altri club. Aspetto di parlare con il presidente Ferrero e di confrontarmi con lui. Non ho una strategia in vista di questo incontro. Zero. Valuteremo il lavoro fatto in tre stagioni, cosa si può fare e dove si può arrivare". Giampaolo è pronto per una big? "Io non sopporto più di perdere. Per me ogni sconfitta è diventata una lacerazione e ammazzerei qualcuno quando vengo sconfitto. Galeone mi disse una volta: 'Meglio affogare nell’oceano che in un bicchier d’acqua'. Aveva ragione: i grandi giocatori migliorano le idee degli allenatori e li fanno grandi". Il futuro di Giampaolo sarà lontano da Genova? "Non è detto. Io ho rispetto per la Sampdoria e in questi anni ci siamo tolti delle soddisfazioni battendo tutte le più forti a eccezione della Lazio. Quando vinci contro Juventus, Napoli, Milan, Inter e Roma vuol dire che hai lavorato bene, che sei cresciuto. Sapevamo e sappiamo di non essere a quel livello, ma non partiamo battuti. Già questo è importante. In più abbiamo valorizzato tanti giocatori, sui quali la società aveva investito, e abbiamo belle strutture che la dirigenza ci ha fornito". Risultato o bel gioco, Giampaolo da che parte sta? "Molto semplice: il risultato attraverso il bel gioco. E sapete perché? E’ più di?cile ottenere un buon risultato se giochi male. Per me non è una scelta, ma una strada obbligata cercare di esprimere un certo calcio. Poi so bene che serve la qualità, altrimenti devi arrangiarti in un altro modo".