Sampdoria, Gabbiadini: "Dobbiamo reagire, mercoledì con il Lecce uno scontro diretto"

di Redazione

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L'attaccante: "Non siamo spacciati. Quagliarella? Dobbiamo segnare non importa chi lo fa"

Sampdoria, Gabbiadini: "Dobbiamo reagire, mercoledì con il Lecce uno scontro diretto"

Un gol di rara bellezza, purtroppo alla fine rivelatosi inutile. Manolo Gabbiadini può gioire a metà dopo aver ritrovato il gol con la maglia blucerchiata contro il Bologna. L'attaccante mastica amaro per aver portato a casa solo tre punti e nel post partita ha provato a spiegare cosa serve per uscire da questa situazione complicata di classifica: "Serve dare qualcosa in più perché torniamo a casa con zero punti. Ci aspetta una settimana importante. Il mister sta portando serenità al gruppo, ma dobbiamo reagire. Bisogna lottare. Non siamo spacciati, è importante capirlo. Però ci servono tanti risultati positivi e dobbiamo cominciare a farli".

Con un po' di rabbia Gabbiadini guarda già alla prossima decisiva sfida con il Lecce: "Non ci sta girando bene, ma sta a noi farla girare meglio – insiste la punta bergamasca -. Non bisogna disunirsi quando le cose vanno male. Guardiamo la realtà dei fatti: se siamo lì in classifica la colpa è nostra. Alziamo la testa, guardiamoci in faccia e reagiamo. Mercoledì abbiamo una partita importante, uno scontro diretto. Se mi pesa definirlo uno scontro diretto? È così, pensavamo e speravamo di essere più in alto ma la situazione è questa."

Cosa sta succedendo a Fabio Quagliarella? "Fabio non gioca da solo e se non segna non è sua la colpa, ma vuole dire che la squadra non gioca come vorrebbe. La cosa che più importa però è che qualcuno, non importa chi, segni, perché ci servono punti e subito".