Sampdoria, Ferrero: "D'Aversa è un fuoriclasse. Keita? Per lui porte sempre aperte"
di Marco Innocenti
"E l'idolo di mio figlio Rocco che il 5 agosto fa gli anni. Lo rivuole e sarebbe bello fargli questo regalo"
C'è tanta Italia (intesa come Nazionale, ma c'è ovviamente anche tanta Sampdoria nell'intervista a Massimo Ferrero comparsa sulle pagine del Secolo XIX, anzi, è proprio dalla Nazionale che Ferrero parte per descrivere il momento della sua squadra e la sua voglia di far bene. "La Nazionale non partiva favorita - ha detto il presidente blucerchiato - era reduce da una mancata qualificazione al Mondiale, e avete visto com’è finita. Non dico che possiamo vincere, ma farci ispirare dagli azzurri". Guai però a chiedergli un obiettivo per la prossima stagione: "E' una domanda a trabocchetto, non ci casco. Dico avanti insieme, sorridendo alla vita e senza alibi. Siamo il mondo blucerchiato, il più bello". D'altra parte - aggiunge Ferrero - "La Sampdoria resta la Sampdoria la maglia più bella del mondo ideale. Questo mi pare bellissimo e ci riguarda tutti".
"Il calcio italiano aveva bisogno di un rilancio internazionale - prosegue Ferrero - ed è quello che ha saputo fare la Nazionale con tanti giovanotti e qualche indomabile vecchietto e ne siamo usciti vincitori. Adesso tocca al Governo riaprire il più possibile gli stadi ai tifosi e comprendere che la situazione dell’economia del pallone è critica, qualcosa per il bene di un sistema industriale vitale per la nazione bisogna pur farlo. Sino a oggi siamo andati avanti con le nostre gambe non possono bastare e adesso tocca alla Lega, ai club, ad allenatori e calciatori".
Il presidente passa poi ad analizzare il futuro prossimo della Sampdoria, che è ormai pronta a partire per il ritiro di Ponte di Legno. "Il calcio è una scienza inesatta - dice - ma proprio per questo bisogna essere attenti per scegliere la scia giusta, come quella che sta lasciando la Nazionale. È proprio questo l’augurio di buon lavoro che mi sento di fare a mister D’Aversa, al suo staff e a tutti i miei calciatori. Credo in loro e nella volontà di ognuno di fare sempre di più. Basiamoci sui dati reali: mister D’aversa è un fuoriclasse e ha dei ragazzi che sono pronti a battersi per lui e per la maglia più bella del mondo. L’unione sarà la nostra forza".
Capitolo mercato, Ferrero è piuttosto laconico: "Vedremo cosa ci sarà da fare. Keita Balde? Per lui le nostre porte sono sempre aperte. Vi svelo un segreto: è l'idolo di mio figlio Rocco che il 5 agosto fa gli anni. Non mi chiedete altro di Balde, lo rivuole, sarebbe bello regalarglielo".
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